Fondato nel 1969 da Franca Lippi, il centro ottico di Firenze, un punto vendita anche a Sesto Fiorentino, taglia quest’anno il fatidico traguardo: si propone di festeggiare dopo l’estate insieme ai clienti ormai divenuti amici che da generazioni si servono nel negozio, sempre rimasto in via delle Panche
Se c’è una cosa che non si può negare è che la passione per l’ottica scorra nelle vene della famiglia, come ben testimonia la storia del centro ottico di via delle Panche a Firenze. «Per me è stato semplice avvicinarmi a questa professione, mio papà Giuseppe era già nel settore, essendo un costruttore di lenti nel periodo della guerra, quindi mi appassionai e mi venne quasi naturalmente il desiderio di iniziare a frequentare il corso di ottica nel ‘64 ad Arcetri - racconta a b2eyes TODAY Franca Lippi (nella foto, in uno scatto degli anni 90) - Al termine degli studi, dopo aver lavorato come dipendente in due negozi, mio padre mi chiese se volevo aprire un mio centro insieme a lui: abbiamo individuato un locale, che tutt’oggi è la nostra sede, e mi ha aiutato ad avviarlo alla fine del 1969. In seguito mi ha lasciato alla guida di questa attività, che inizialmente ho gestito da sola, affiancandomi nel tempo alcuni collaboratori, sino ad arrivare oggi a 15 addetti, di cui 11 familiari».
Al fianco della signora Franca, capostipite dell’attività, c’è dal 1990 anche il figlio Andrea Cappellini. «Mi ero iscritto alla facoltà di Economia e Commercio perché più interessato all’aspetto gestionale, ma durante gli studi, dopo una visita all’Irsoo di Vinci, decisi che potevo fare entrambe le cose», svela il professionista toscano. Il corso gli piacque tanto: decise che sarebbe diventata la sua professione, nonostante la madre nulla avesse fatto per convincerlo. «Credo sia uno dei mestieri più belli del mondo, che ognuno ritaglia un po’ su se stesso perché racchiude tanti aspetti, dalla moda alla parte professionale, dall’aspetto pratico e manuale del laboratorio a quello gestionale - aggiunge Cappellini - Mia madre mi ha trasmesso in primis l’amore per questo lavoro, ma anche il rispetto per tutti, collaboratori e clienti, insegnandomi a usare l’empatia in modo sano per dare il massimo nei rapporti interpersonali».
Agli inizi dell’attività, la metratura era di quasi 70 metri quadrati: un primo ampliamento è stato attuato nel 1980 con l’apertura dello studio attiguo, separato dall’area vendita, che ospita all’interno sia ottici, optometristi e contattologi sia medici oculisti. In seguito, nei primi anni 2000, Ottica Lippi ha acquistato il fondo commerciale accanto al negozio portandolo agli attuali 200 metri quadrati. E nel 2008 ha acquisito anche il punto vendita di Sesto Fiorentino, portando a due i centri ottici dell’insegna. «Nel percorso di evoluzione del negozio, abbiamo scelto, due anni fa, di affiliarci a VisionOttica, sulla spinta della consapevolezza che essere ottico indipendente è più complesso oggi rispetto al passato: le marginalità sono scese, c’è difficoltà nel trovare nuovi clienti, il mondo è sempre più digital e necessita di sempre maggiori competenze che all’interno di un singolo centro ottico sono difficili da reperire - spiegano Franca e Andrea - Al contempo non volevamo perdere l’indipendenza e l’identità perché sentivamo forte l’esigenza di mantenere il nostro marchio, il nostro nome e la nostra storicità per continuare a portare avanti i valori che ci contraddistinguono, il rapporto con il territorio e le persone che ci conoscono ormai da mezzo secolo. È stata un’evoluzione senza voler perdere il passato e la scelta ci ha premiato».
N.T.