Lo auspicano gli organizzatori e gli addetti ai lavori, alla luce dei dati poco incoraggianti del primo semestre 2018, ma anche di una maggiore attenzione ai prodotti distintivi ed esclusivi, come quelli in mostra alla Stazione Leopolda dal 22 al 24 settembre
Dopo un 2017 di crescita, seppure contenuta, la prima metà dell’anno in corso non sembra essere stata particolarmente dinamica. Sulla base degli ultimi dati Anfao disponibili, relativi al periodo gennaio-giugno 2018, infatti, le performance del mercato interno e delle esportazioni, le quali hanno guidato il trend positivo negli ultimi anni, stanno segnando il passo. In Italia hanno particolarmente sofferto gli occhiali da sole, solo parzialmente compensati dal vista (-4,3% in valore rispetto allo stesso periodo del 2017 il dato aggregato di sell in), ma anche il segmento delle lenti oftalmiche (-1,5%) ha fatto registrare una stagnazione preoccupante, lenti progressive comprese. Per quanto riguarda l’export, invece, hanno faticato soprattutto il mercato americano e ancora una volta l’occhiale da sole.
Se la congiuntura per il mercato dell’ottica italiana non è rosea, s’intravedono tuttavia spazi di crescita: l’Europa, infatti, sembra attraversare un buon momento per la ricettività dell’occhiale italiano, così come in Italia risultano sempre più apprezzati gli occhiali di fascia molto alta o che fanno della differenziazione e dell’esclusività i loro punti di forza. Per questa tipologia di prodotti, palcoscenico di riferimento e primo banco di prova della nuova stagione sarà DaTE 2018, con l’anteprima delle ultime proposte dei brand internazionali più creativi e all’avanguardia: secondo gli auspici degli organizzatori e degli addetti ai lavori l’evento della Leopolda potrebbe rappresentare un momento importante e un’occasione preziosa per far ripartire un mercato, quello interno, che necessita di nuovi stimoli (nella foto, una fase dell’edizione 2017 di DaTE, che fece registrare oltre 3.500 ingressi di buyer italiani).
(red.)