Pramaor: cresce del 30% e “raddoppia” la sede

L’azienda di Taibon Agordino, proprietaria del marchio Blackfin, ha superato il traguardo dei 10 milioni di euro di fatturato nell’ultimo esercizio

Le esportazioni, che rappresentano il 77% delle vendite, «sono cresciute del 32% raggiungendo i 7,8 milioni di euro – si legge in una nota di Pramaor - Positivo anche l’andamento del mercato interno che nel 2017 ha visto una crescita del 17,5% rispetto alle performance del 2016». Il risultato economico incornicia un 2017 «straordinario ed entusiasmante - commenta Nicola Del Din (nella foto), amministratore delegato dell’azienda, nel comunicato - e il 2018 è partito con l’acceleratore. Si sta sempre più delineando la “terza fase” di Blackfin, grazie a un’elevazione continua della cultura aziendale e del metodo organizzativo in tutte le aree della società». 
Oltre alle nuove collezioni esclusive, alla piattaforma digitale e alla app per la community Blackfin, per il 2018 è in vista un’altra grande novità: a primavera infatti inizieranno i lavori di ampliamento della sede di Pramaor, che verrà più che raddoppiata, raggiungendo circa 4 mila metri quadrati. «Una necessità per far fronte alla crescente richiesta di prodotto: durante tutto il 2017, infatti, l’azienda ha visto un incremento globale degli ordini del 38% rispetto all’anno precedente», prosegue la nota. Il nuovo stabilimento, che sorgerà accanto alla sede inaugurata a luglio 2016, rientra in un più ampio progetto di riorganizzazione della produzione, avviato ad aprile dell’anno scorso con la nomina di Ivo Benvegnù come chief operations officer. 
Pramaor, che conta 80 dipendenti e 28 agenti diretti, commercializza il marchio Blackfin in oltre 40 paesi nel mondo in modo diretto o attraverso distributori: oltre a Italia, Austria, Germania (che incide per quasi il 30% sul volume d’affari complessivo), Spagna, Francia, Danimarca, Svezia e Regno Unito, da quest’anno è presente con la distribuzione diretta anche in Grecia.
(red.)

 

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