Pochi ma buoni: gli occhiali in questa edizione della competizione musicale, che si chiuderà domani, si fanno tutti notare
I Decibel tornano al Festival dopo 28 anni da Contessa. Musica alla vecchia maniera con Lettera dal Duca così come i modelli che hanno indossato martedì scorso, per la prima serata della gara canora. Rigorosamente da sole, pur con differenti gradazioni di tonalità, le montature hanno forme classiche: squadrate per Fulvio Muzio, doppio ponte per Enrico Ruggeri, pantos per Silvio Capeccia (nella foto, tratta da raiplay.it, da sinistra). Pantos, ma da vista, è l’occhiale al volto di Piero Barone, uno dei componenti de Il Volo, insieme a Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble che, alla seconda serata, mercoledì, sono stati osannati dopo aver cantato Nessun Dorma. Insieme a Claudio Baglioni, presentatore del Festival, i tre giovani hanno poi omaggiato Sergio Endrigo con il brano Canzone per te. E occhiali da sole per un tocco pop anche per Lo Stato Sociale, che si sono esibiti indossando modelli colorati sfoggiati anche dall’orchestra. Ma l’eyewear è anche internazionale. Sempre mercoledì sera, sul palco Shaggy, il “mr Lova Lova” di Boombastic, con lo sguardo schermato da un modello sunwear: il rapper americano ha eseguito Don’t make me wait insieme all’ospite d’onore Sting.
(red.)