Pubblichiamo su richiesta formale di Giorgio Righetti, direttore dell’Istituto Zaccagnini, la smentita della notizia apparsa su b2eyes TODAY del 30 agosto “Irsoo: a Milano e Roma il corso di optometria con più lezioni”
“Egregio Direttore, le scrivo a seguito di una risentita segnalazione di alcune persone che hanno frequentato un corso di Optometria presso il mio Istituto - Zaccagnini di Bologna - provocata da una intervista dal titolo “Irsoo: A Milano e Roma il corso di optometria con più lezioni”, rilasciata a b2eyes e pubblicata da b2eyes TODAY il 30 agosto 2017 che conteneva anche la seguente affermazione del dottor Alessandro Fossetti: “tra quelli (cioè i corsi di optometria) che si tengono o si terranno nel Nord Italia si tratta del corso di optometria con più incontri”.
Poiché sia il titolo della notizia sia l’affermazione del direttore dell’Irsoo sono destituiti di ogni fondamento, mi trovo obbligato a scriverle per richiederle una formale smentita e la pubblicazione di una notizia che ristabilisca la verità dei fatti. L’irritazione dei miei ex studenti era stata provocata dall’aver creduto di aver seguito allo Zaccagnini il corso biennale di optometria per lavoratori con il maggior numero di ore di insegnamento e di esercitazioni pratiche in Italia e di aver dovuto constatare, o almeno ciò hanno in un primo tempo creduto, che non era vero.
Invece, in realtà, nei nostri corsi di optometria biennali per studenti lavoratori che si svolgono e si sono svolti nel tempo oltre che nella sede di Bologna anche in altre sedi del Nord Italia, a Torino, a Cividale del Friuli, Mogliano Veneto, Verona e Venezia, e che dall‘anno scolastico 2017/2018 si svolgeranno anche a Milano, l’insegnamento si è sempre basato su 580 ore complessive, pari a 65 giornate di attività, contro le 48 giornate dell’Irsoo.
Inoltre le giornate di esercitazioni dedicate esclusivamente alle attività pratiche dei nostri corsi, realizzate nei più moderni, attrezzati e grandi ambulatori di optometria e contattologia d’Italia, ammontano a 185 ore (pari a 21 giornate), mentre quelle dichiarate nella comunicazione dell’Irsoo si limitano a 16 giornate di attività pratiche.
Il risentimento dei miei studenti quindi, come il mio, era ampiamente motivato dalla situazione reale che scaturisce dal confronto fra i dati di fatto concernenti i due corsi e pertanto le ribadisco la richiesta di una smentita formale.
Cordialmente”.
Il Direttore
Giorgio Righetti