Zeiss: un format “snello” per la formazione su contattologia e strumenti

Il primo evento AperiLac, cui hanno preso parte una cinquantina di ottici partner, si è svolto il 20 ottobre presso la filiale di Roma: è focalizzato sia sul portafoglio lenti a contatto dell’azienda oftalmica sia sulla sinergia con il nuovo Visuref 600, che supporta l’applicazione di soluzioni disposable. Il prossimo appuntamento sarà nella sede di Torino il 10 novembre

«L’idea di AperiLac nasce dalla volontà di creare momenti e percorsi formativi un po’ più agili e relazionali rispetto a quelli tradizionali: un paio di ore al massimo, suddivise equamente tra una parte teorica e l’applicazione pratica di quanto appreso», spiega a b2eyes TODAY Daniel Squiccimarri, key account contattologia di Zeiss Vision Care Italia. Il nuovo format prevede una mattinata di informazione e aggiornamento sull'offerta lac Zeiss, con un approfondimento sulle novità di gamma e sui servizi dedicati ai clienti, a partire dalla consegna in 24 ore per le referenze più richieste. Oltre a ciò, i professionisti partner hanno l’occasione di scoprire anche le potenzialità della combinazione tra lenti a contatto e strumentazione Zeiss, in particolare con il nuovo Visuref 600, che consente di ottenere una serie di misurazioni utili a supportare l'ottico optometrista nella scelta delle lac più idonee in base alle esigenze specifiche del portatore, come è avvenuto nel corso del primo appuntamento, svoltosi lo scorso 20 ottobre presso la filiale di Roma dell’azienda oftalmica.

L’incontro è stato molto apprezzato dai partecipanti, con molteplici domande e curiosità, sia verso le lenti sia verso il dispositivo. Dopo la presentazione da parte di Squiccimarri e del product manager Marco Locatelli (nelle foto), il trainer per il centro sud Sergio Tortelli e la contattologa Cinzia Bennici hanno dimostrato all’ottico partner Zeiss come Visuref 600 possa diventare un importante alleato nel far aumentare il valore percepito anche della contattologia da banco presso il consumatore. «Uno degli obiettivi dell’iniziativa è contribuire ad abbattere alcuni degli schemi mentali più diffusi nell’utente finale, ovvero che una lac valga l’altra e ciascun ottico che la propone sia uguale all’altro - aggiunge Squiccimarri - Con Visuref 600, infatti, siamo in grado di offrirgli un approccio clinicamente evoluto: determinate caratteristiche dello strumento, inerenti il fitting delle lac e la gestione delle dislacrimie, fanno emergere la componente consulenziale che spesso oggi nella contattologia morbida disposable manca e riusciamo così a differenziarci dalle catene e da internet, creando un legame più solido e di fiducia con il portatore».

Oltre che per una finalità formativa, AperiLac è nato anche «con l’intento di creare una parte relazionale informale, in cui ottici che già hanno abbracciato l’offerta lac Zeiss da tempo si confrontano con colleghi che al momento ancora non la conoscono: ciò favorisce una condivisione di idee ed esperienze positive che possono portare all’ingaggio di nuovi clienti per noi e, di conseguenza, di nuovi consumatori che magari conoscono il marchio Zeiss per la lente oftalmica e vengono fidelizzati grazie alla complementarità con la lente a contatto», conclude Squiccimarri.

Dati i positivi riscontri ottenuti, il format AperiLac sarà replicato il 10 novembre nella filiale Zeiss di Torino e in seguito verranno fissati ulteriori appuntamenti.

Nicoletta Tobia

Lenti a contatto