Cadore, giovani risorse per le imprese di occhiali

«La riforma attuata dal ministero nell’ottobre 2010 ha visto il riordino dell’istruzione tecnica – ha spiegato al Corriere delle Alpi Giovanni Cannarella, vice preside dell’Itis Segato (nella foto) - Per l’istituto tecnico gli indirizzi del triennio di specializzazione sono 9, di cui a Belluno ne sono attivati 5. Se raggiungeremo il numero minimo di iscrizioni per fare una classe, 27 alunni, con il nuovo anno scolastico potrà partire la specializzazione in Tecnologia dell’occhiale, nel contesto dell’indirizzo Meccanica, meccatronica ed energia». L’opzione Tecnologia dell’occhiale prevede la formazione di competenze in disegno e progettazione, organizzazione industriale, studio dei materiali, fasi di industrializzazione dell’occhiale, oltre a stage in azienda.
Perché un indirizzo specifico per il settore dell’occhialeria? «Industriali e scuola hanno formato una rete per attivarlo, perché risponde alle esigenze delle imprese della nostra provincia – ha sottolineato Stefano Perale, direttore di Confindustria Belluno - che hanno bisogno di figure tecniche intermedie che fino a questo momento non erano previste in nessun programma degli istituti tecnici». Soddisfatto anche il presidente di Sipao. «Alla fine siamo riusciti a ottenere qualcosa di importante: nelle nostre aziende, quasi sempre l’imprenditore è partito come tecnico – ha detto Lorraine Berton - Diamo tutta la nostra disponibilità ad accogliere nelle imprese del settore i ragazzi che sceglieranno il nuovo indirizzo».
(red.)

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