Il primo corso di "Ottica - Scuola di Modena" a prendere il via sarà quello di ottica per studenti lavoratori. «Avendo ottenuto le relative autorizzazioni soltanto nei giorni scorsi, verosimilmente si partirà a gennaio 2024 - dice Silvano Abati (nella foto) a b2eyes TODAY - Stiamo comunque organizzando anche corsi di optometria, di aggiornamento in contattologia e di aggiornamento professionale: l’Accademia di Formazione in Ottica e Optometria, nata un anno fa, con un corpo docente composto da insegnanti di prim’ordine, come Manola Stefanelli, Simone Sani, Alfredo Mannucci, Roberto Iazzolino, Matteo Fusi e Cristina Abati, ad esempio, presterà i suoi servizi alla scuola. Sono già operative due aule, due ambulatori optometrici, un laboratorio di lenti oftalmiche, oltre naturalmente a segreteria e reception».
La nuova realtà nasce per volontà di Fabio Galvani, imprenditore modenese attivo in diversi settori, tra cui quello ottico, con quattro negozi tra città e provincia. «È una persona che ha sempre avuto una grande passione per l’aggiornamento professionale dei suoi dipendenti: ci siamo conosciuti proprio a un corso di questo tipo che mi aveva affidato e siamo entrati subito in sintonia - svela ancora Abati - Non è stato facile per me prendere tale decisione: le scuole di ottica e optometria in Italia sono numerose e ognuna ha una sua storia e caratteristiche specifiche. Mi ha convinto la volontà di offrire agli studenti una preparazione adeguata alle richieste di una clientela sempre più informata ed esigente, oltre a metterli in grado di relazionarsi in maniera professionale con le altre categorie, come oculisti, ortottisti e così via».
Il docente ricorda, inoltre, che il bacino da cui attingerà la nuova struttura emiliana si estende a tutta Italia. «Questo sarà favorito dalla notorietà della direzione e del team di insegnanti, ma anche dalla logistica: Modena è già collegata agevolmente a diverse città del centro e del nord e sono previsti ulteriori miglioramenti nei trasporti che ne faciliteranno il raggiungimento - sottolinea Abati - La Afo, pur rimanendo una realtà operativa autonoma, collaborerà attraverso un rapporto privilegiato con la scuola di Modena, che diventerà anche la sede operativa per le attività della Scuola Italiana di Ipovisione».
A.M.