Medd by DaTE (nella foto, la locandina) sarà un’occasione per parlare dei temi chiave che in questi anni hanno caratterizzato e fatto crescere il salone fiorentino, giunto al decimo anno di vita: creatività, innovazione, originalità, ricerca, energia, contaminazione, sperimentazione, audacia, vitalità ed estro. «Abbiamo sentito il bisogno di riflettere, con ospiti illustri provenienti da diversi ambiti del design, sul futuro dell’occhialeria, per continuare in direzione di una crescita collettiva, garantendo esclusività e vivacità al settore – commenta in una nota Giovanni Vitaloni, presidente di DaTE - Abbiamo scelto di farlo a Milano, capitale del design per eccellenza, presso l’Adi Design Museum, luogo di scambio di idee, visioni, progetti e creatività».
Per partecipare è sufficiente registrarsi sul sito della manifestazione, compilando un form su cui è possibile indicare anche l’interesse a seguire il workshop “Design e Eyewear Design” che si svolgerà alle 11: vi parteciperanno come ospiti, moderati dal sociologo Francesco Morace, Luciano Galimberti, presidente Adi, Alain Miklitarian, Silvia Fresco, giovane designer dell’occhialeria indipendente, e Domenico Concato di Punto Ottico Humaneyes, che parlerà di come raccontare l’occhiale di avanguardia a seconda dei diversi target. A fare gli “onori di casa” saranno Vitaloni e i soci fondatori di DaTE, Cristina Frasca e Dante Caretti.
Il programma dell’evento prevede anche le premiazioni all’occhiale più innovativo visto a DaTE 2022 di Firenze, votato da una giuria di esperti di design e lifestyle, e al centro ottico più visionario valutato dagli espositori di DaTE 2022.
Grazie alla collaborazione con il Museo dell’Occhiale di Pieve di Cadore, infine, nelle sale dell’Adi Design Museum sarà allestita una mostra con pezzi iconici che racconteranno la storia dell’occhialeria, aperta sino a sabato 22 ottobre.
(red.)
