«Siamo molto soddisfatti che i più grandi marchi internazionali abbiano confermato la propria presenza all’edizione 2015 di opti – spiega a b2eyes.com Patrik Hof, responsabile dell’ufficio stampa di Ghm, la società organizzatrice del salone tedesco. Luxottica, Safilo, Marcolin, De Rigo, Marchon, Charmant, Rodenstock: tutte queste aziende avranno un grande stand in cui presenteranno le proprie label. Inoltre ci sono tante società italiane che esporranno per la prima volta a Monaco di Baviera: ad esempio, Apro Spectacles, David Marc, Eyecon, Isla Calavera, Paperstyle e Tygspectacles. Del resto, l’interesse degli espositori italiani alla nostra fiera cresce ogni anno: nel 2008, quando Ghm ha preso in mano l’organizzazione di opti, erano appena 18, mentre nel 2015 saranno ben 47».
L’interesse dell’Italia nei confronti di questa rassegna, l’unica in Europa a raggruppare su larga scala tutti i settori merceologici, dalle montature alle lenti oftalmiche (tra le quali, peraltro, quest’anno mancherà un’importante realtà come Hoya), dagli strumenti alle lenti a contatto, è visibile non solo con la crescita delle imprese in mostra, ma anche con la partecipazione degli ottici e addetti ai lavori del nostro paese. «I visitatori italiani amano la nostra fiera – prosegue Hof - I motivi sono molteplici: in opti vale più la qualità che la quantità, la data all’inizio della stagione, la presentazione delle numerose novità e anteprime, lo spettro merceologico in vetrina, compresi il design per negozi e le apparecchiature tecniche, settore quest’ultimo che nel 2015 sarà più ampio, nonché gli ottimi collegamenti giornalieri tra Monaco e diversi aeroporti italiani: Bari, Catania, Milano, Roma, Trieste, Venezia e Verona» (nella foto, uno scorcio della Walk of Fame, dove vengono presentate le collezioni emergenti e di tendenza con l'allestimento di speciali vetrine).
(red.)
L’interesse dell’Italia nei confronti di questa rassegna, l’unica in Europa a raggruppare su larga scala tutti i settori merceologici, dalle montature alle lenti oftalmiche (tra le quali, peraltro, quest’anno mancherà un’importante realtà come Hoya), dagli strumenti alle lenti a contatto, è visibile non solo con la crescita delle imprese in mostra, ma anche con la partecipazione degli ottici e addetti ai lavori del nostro paese. «I visitatori italiani amano la nostra fiera – prosegue Hof - I motivi sono molteplici: in opti vale più la qualità che la quantità, la data all’inizio della stagione, la presentazione delle numerose novità e anteprime, lo spettro merceologico in vetrina, compresi il design per negozi e le apparecchiature tecniche, settore quest’ultimo che nel 2015 sarà più ampio, nonché gli ottimi collegamenti giornalieri tra Monaco e diversi aeroporti italiani: Bari, Catania, Milano, Roma, Trieste, Venezia e Verona» (nella foto, uno scorcio della Walk of Fame, dove vengono presentate le collezioni emergenti e di tendenza con l'allestimento di speciali vetrine).
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