Il retail di proprietà di EssilorLuxottica fa parte, insieme all’e-commerce, del business del Direct to Consumer, che tra aprile e giugno scorso è cresciuto dell'8,5% a cambi costanti, superando Professional Solutions (+5,5%). I due segmenti operativi si dividono pressoché equamente il fatturato complessivo della società e il tasso di incremento viene confermato anche dai dati relativi al primo semestre 2022, con rispettivamente il +10,8% e il +7,4% (nella tabella).
Tra aprile e giugno di quest’anno, a livello globale, nel retail del gruppo il segmento sole ha superato quello ottico. Nell’area Emea, le vendite comparabili dei negozi sono cresciute di circa il 15%, con il business del sole, liberato dalle restrizioni legate al Covid, come forza trainante. «Sunglass Hut è aumentato di oltre l'80% rispetto allo scorso anno, quando circa un quarto dei negozi era stato ancora colpito da chiusure e mancanza di turismo: l’insegna ha superato i livelli pre pandemia in tutti i paesi e ha mostrato una progressiva ripresa anche nelle sedi aeroportuali - si legge nel comunicato di EssilorLuxottica, relativo alla prima semestrale dell’anno - Anche il segmento ottico ha continuato a espandersi, con vendite comparabili in aumento a mid-single digit (intorno al 5%, ndr): Salmoiraghi & Viganò e GrandOptical hanno guidato la performance avanzando a un ritmo ugualmente forte, pari a un incremento di quasi un quarto, seguiti da Générale d'Optique, vicino alla doppia cifra».
La nota ricorda che si è verificato un leggero rallentamento verso la fine del trimestre: lo scorso anno, infatti, la revoca delle restrizioni legate all’emergenza sanitaria aveva innescato un progressivo recupero. Ma anche su base semestrale si evidenzia che nel 2022, con la fine delle limitazioni imposte dalla pandemia, «la regione Emea ha continuato la sua progressiva ripresa, con tutti i paesi che hanno registrato risultati positivi: il segmento Direct to Consumer ha trainato la crescita dell’area, con Sunglass Hut come best performer, seguito da Salmoiraghi & Viganò e dai banner GrandVision».
(red.)
