Tra i focus messi in risalto durante il primo Congresso Siso ci sono le novità per chi soffre di maculopatia, per i quali oggi è a disposizione un numero limitato di terapie, da somministrare una volta al mese con iniezioni intravitreali. «Un panorama destinato a cambiare nel prossimo futuro grazie all’arrivo di nuovi farmaci e di innovative strategie di intervento su cui gli esperti fanno il punto nel corso di questo Congresso nazionale - si legge in una nota dell’associazione - Alcuni principi attivi sono stati approvati dalla Food and Drug Administration e hanno già avviato il percorso di approvazione per l’utilizzo clinico anche in Europa, altri sono ora nelle fasi finali di ricerca clinica».
Nuove prospettive sono illustrate anche sul trapianto di cornea. «Con le cellule estratte da quella di un solo donatore sarà possibile trattare da 300 a 500 pazienti, aumentando la capacità terapeutica delle cornee donate fino a sconfiggere la cecità corneale nel mondo, anche nei paesi in via di sviluppo - spiega ancora il comunicato - Per il 40% dei pazienti con indicazione al trapianto sarà possibile tornare a vedere con una semplice iniezione di cellule endoteliali corneali. I risultati ottenuti con il nuovo metodo, che ha già consentito il recupero visivo ottimale in oltre 300 pazienti trattati in Giappone e in El Salvador, hanno aperto la strada alle sperimentazioni in corso negli Usa, sotto l’egida dell’Fda, che si concluderanno entro il 2022. La prima sperimentazione europea partirà dall’Italia nel 2023 e sarà coordinata da Vincenzo Sarnicola, presidente della Società internazionale cornea, staminali e superficie oculare» (nella foto, uno scorcio dell'area espositiva a Siso 2022).
(red.)