«Il primo trimestre si è chiuso per noi in maniera positiva, rappresentando un inizio 2022 solido per le vendite nette, che sono cresciute dell’8,4% a cambi costanti rispetto al 2021, e ancor più per il miglioramento della redditività, con il margine industriale lordo che ha raggiunto il 55% dei ricavi e il margine Ebitda adjusted che è aumentato all’11,3% - commenta in una nota l’amministratore delegato di Safilo Group, Angelo Trocchia - Il trimestre ha confermato ancora una volta la forza dei nostri marchi di proprietà e di quelli in licenza, che hanno continuato a crescere a ritmi molto sostenuti nelle loro principali categorie prodotto e nei loro mercati di punta».
Per quanto riguarda le aree di riferimento, il manager evidenzia «una promettente ripresa della domanda in Europa e il continuo progresso di alcuni dei nostri principali mercati emergenti in America Latina e Medio Oriente, mentre quello nordamericano è rimasto ben impostato nonostante la difficile base di confronto, sia nei nostri principali canali wholesale sia nel business online - afferma Trocchia - Nonostante le sfide poste ancor oggi dalla pandemia da Covid-19, dalle pressioni inflazionistiche e dal conflitto in Ucraina, rimaniamo fiduciosi che la resilienza del settore eyewear e l’efficacia della nostra strategia sosterranno anche nel 2022 la crescita delle vendite e dei margini del gruppo».
Nel primo trimestre di quest’anno il business delle montature da vista è aumentato del 7,9% a cambi costanti e del 5,2% a livello organico (includendo i soli marchi di proprietà e le licenze non terminate, presenti in entrambi i periodi a confronto, ed escludendo le vendite attribuibili al contratto di fornitura con Kering Eyewear, ndr) rispetto allo stesso periodo del 2021, «continuando a spingere, a livello mondo, la buona progressione del principale canale distributivo degli ottici indipendenti», precisa il comunicato. Bene anche le vendite di occhiali da sole, incrementate del 5,1% a cambi costanti (+19,8% a livello organico), «in particolare grazie al significativo rimbalzo della categoria prodotto in Europa - prosegue la nota - Infine, le vendite di prodotti sportivi a marchio Smith hanno confermato il ritmo di crescita a doppia cifra registrato nel 2021, risultando sempre molto sostenute sia nei negozi specializzati di articoli sportivi sia online attraverso il canale direct to consumer del marchio: quest'ultimo ha contribuito, insieme alle vendite realizzate dal gruppo tramite i clienti internet pure player, a far aumentare il business online totale di Safilo nel primo trimestre del 2022 del 9,4% a cambi costanti».
In termini di redditività, tra gennaio e marzo la società con sede a Padova ha registrato «un significativo miglioramento del margine industriale lordo, trainato da un effetto price-mix positivo e dall’ulteriore avanzamento del piano di risparmio strutturale dei costi industriali, previsto dal business plan al 2024 - spiega ancora il comunicato - Queste leve hanno continuato a contrastare efficacemente le pressioni inflazionistiche derivanti dall'aumento dei costi di trasporto e dalla più marcata incidenza delle spese energetiche. Safilo ha continuato a focalizzarsi sull’efficientamento della supply chain anche attraverso il completamento, nel trimestre, del progetto di ristrutturazione industriale avviato a fine 2019».
Infine l'indebitamento netto del gruppo al 31 marzo scorso è stato pari a 109,1 milioni di euro, «in leggera crescita rispetto ai 94 milioni di euro al 31 dicembre 2021, principalmente dovuta alla normale stagionalità del capitale circolante», conclude la nota.
(red.)