L’insegna bergamasca ha approntato un decalogo fotografico di cui sono protagonisti i contattologi dei due punti vendita di Calusco d’Adda e Almenno San Salvatore, per ricordare ai portatori cosa fare e assolutamente non fare per un corretto utilizzo e una opportuna manutenzione. Obiettivo: la valorizzazione del segmento, sottolineando il fatto che è meglio affidarsi a chi è qualificato e autorevole per ricevere suggerimenti in questo ambito
I consigli in contattologia per una buona compliance non sono mai abbastanza, per questo Foto Ottica Carminati ha deciso di intraprendere una campagna social mettendoci letteralmente la faccia: così Marco Carminati e gli applicatori che fanno parte dello staff dei due centri da lui guidati hanno prestato il loro volto alla realizzazione di un divertente e utile decalogo fotografico (nella foto), i cui temi sono tratti e ispirati da quanto portato avanti da Assottica per la corretta igiene e gestione delle lac nella vita di tutti i giorni. Mani pulite sulle lenti, no al contatto con l’acqua, disinfettiamo con i liquidi, puliamo il portalenti, le monouso si gettano, non si dorme con le lenti, attenzione con il trucco, rispettiamo la scadenza delle lenti, attenzione alla scadenza dei liquidi e, infine, con fastidi si sospende: sono le dieci regole auree ricordate dalla comunicazione dell’insegna.
Il cattivo uso e la non corretta manutenzione della lente a contatto restano ancora tra i motivi del drop out dei portatori o della loro impossibilità a proseguirne l'uso: l’insegna bergamasca in tal senso ha realizzato già da qualche anno un programma di gestione del portatore denominato Full assistance 365lac, che in un anno comprende non solo il prodotto ma anche servizi di controllo e assistenza per evitare gli errori e le complicazioni tipiche in cui incorre chi non pone tutte le attenzioni del caso.
«Non bisogna passare alla banalizzazione del mondo della lente a contatto - spiega Marco Carminati a b2eyes TODAY, commentando lo spirito dell’iniziativa - Noi ci mettiamo a disposizione della clientela: oltre al progetto di assistenza completa avviato ormai cinque anni fa e che sta prendendo sempre più piede, vogliamo rimarcare il fatto che bisogna stare molto attenti ad affidarsi a chi non è né qualificato né autorevole per poter dare consigli in questo ambito. Rivolgersi a chi è in grado di spiegare al meglio determinati aspetti va nella direzione della valorizzazione del mercato della contattologia e così anche il nostro decalogo. Ho accolto con molto favore ciò che ha realizzato Assottica e mi sono detto: perché non far diventare tutte queste regole un messaggio promozionale rivolto ai portatori utilizzando i nostri volti, dato che ogni giorno sono molti i clienti che vediamo e che si affidano a noi?».
N.T.
