Zeiss: obiettivo carbon neutrality entro il 2025

In occasione della Giornata Mondiale della Terra, che si è celebrata lo scorso 22 aprile ed è divenuta una iniziativa preziosa per richiamare l’attenzione di istituzioni, aziende e cittadini sull'importanza sempre più impellente di tutelare il pianeta, la società oftalmica ha ricordato i risultati raggiunti a livello globale in ambito sostenibilità e gli obiettivi prefissati per i prossimi anni, tra cui quello di azzerare le emissioni di Co2

In linea con l'azione della comunità internazionale, anche Zeiss è costantemente focalizzata sul ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività. «Il forte impegno dell’azienda nell’innovazione punta non solo a un miglioramento tecnologico di prodotti e processi, ma anche a un commitment nei confronti delle persone e del pianeta - sottolinea una nota della società di Castiglione Olona, in provincia di Varese - Il gruppo, presente in 50 paesi con 30 siti produttivi, investe ogni anno il 13% del proprio fatturato in attività di ricerca e sviluppo, elemento fondamentale non solo per confermare la propria leadership tecnologica, ma anche per guidare il cambiamento e scoprire nuovi modi di realizzare e distribuire i prodotti, che abbiano minore impatto sull’ambiente».

Gli sforzi di Zeiss in tale ambito si concentrano principalmente su tre aree strategiche. La prima sono «le azioni a favore del clima, dove si pone come obiettivo azzerare le emissioni di Co2 nelle proprie attività entro il 2025 - aggiunge il comunicato - La seconda è la circolarità dell’economia, che vede l’azienda impegnata nel riutilizzo delle risorse attraverso il crescente impiego di materiali rinnovabili e riciclati e, infine, il valore aggiunto per la società: Zeiss, con i suoi prodotti e le sue soluzioni, vuole generare valore aggiunto per creare una società più sostenibile. Per questo motivo aumenteranno gli investimenti in attività di sensibilizzazione, informazione e prevenzione nonché di sostegno a enti e associazioni nel campo dell'istruzione e della ricerca, dei diritti umani e della diversità».

Per quanto riguarda l’ambiente, come si legge nell’ultimo report di sostenibilità del gruppo, nell’anno fiscale 2021-22 sono stati concreti e molteplici i risultati raggiunti per ridurre l’impatto delle proprie attività. Le evidenze raccolte sono state comparate all'esercizio 2018-19, l’ultimo pre-Covid, per effettuare un confronto con dati effettivi e in cui gli impianti e i processi erano attivi e operanti a regime. «Le emissioni di Co2 sono state ridotte del 70%: Zeiss si è posta l'obiettivo di raggiungere la cosiddetta carbon neutrality entro il 2025 - prosegue la nota - È stato tagliato del 14% il consumo di energia. L’azienda ha dato la massima priorità alle iniziative volte a favorire il risparmio energetico. Nel nostro paese, già dal 1° dicembre 2019, Zeiss Vision Care Italia ha attivato su tutto il territorio nazionale contratti di fornitura di energia elettrica ottenuta al 100% da fonti rinnovabili. Questo significa che l’azienda non consuma più quella prodotta da fonti fossili, ma solo da impianti eolici, fotovoltaici o idroelettrici. Inoltre sono stati ridotti del 25% i consumi di acqua».

Zeiss sostiene misure di risparmio idrico in tutti i suoi siti produttivi, soprattutto nelle regioni caratterizzate da un clima poco piovoso come in Messico, India, Cina e California, dove la scarsità d'acqua nelle estati calde è un problema importante. «Infine, la produzione di materiali di scarto è diminuita del 29%. In quest’ambito, Zeiss ha attivi diversi programmi di assistenza, riparazione e rimessa a nuovo dei propri prodotti per aumentarne la durata. Inoltre, il gruppo applica un sistema di gestione dei rifiuti che ne minimizza la produzione e ne massimizza le possibilità di riciclo e, ove ciò non sia possibile, viene attivato un metodo di smaltimento il più ecologico possibile, volto anche alla produzione di energia», conclude il comunicato.

(red.)

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