Con il secondo webinar, tenutosi in occasione della Giornata Mondiale della Vista del 14 ottobre scorso e di cui b2eyes ed EyeSee erano media partner, è stato avviato ufficialmente il progetto Occhi Preziosi con focus sull’ambliopia dell’associazione guidata da Demetrio Spinelli, grazie anche alla sinergia tra Banca Mediolanum e Fondazione Mediolanum Onlus in qualità di charity partner
«Il 23 luglio scorso la prevenzione e la salute della vista sono diventati ufficialmente parti integranti del progetto di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite: quindi non solo prevenzione delle disabilità visive, ma anche cura delle patologie oculari che danno disabilità», ha dichiarato in apertura del web talk Demetrio Spinelli (nella foto), presidente di Vision + Onlus.
È la prevenzione dell’ambliopia, il cosiddetto occhio pigro, il focus specifico del progetto Occhi Preziosi, che si prefigge di raccogliere un numero significativo di dati sui difetti visivi di circa cinquemila bambini di tre anni, all’atto del loro ingresso nella scuola materna. Occhi Preziosi è anche l’elaborazione di uno studio, certificato dal comitato scientifico di Vision + Onlus: intende, inoltre, sollecitare le istituzioni a far sì che un controllo visivo all’età di tre anni diventi una procedura standard di sanità pubblica.
«Il progetto si svilupperà andando a esaminare un numero sufficiente di bambini, scuola per scuola, fino a quando non verrà raggiunta una quantità significativa di test effettuati sul campo, tale da costituire un campione statistico strutturato e validabile dal nostro comitato scientifico - ha affermato Sebastiano Accetta, responsabile dell'Unità Operativa di Oculistica all'Istituto Clinico Sant'Ambrogio di Milano e segretario di Vision + Onlus - Seguiranno controlli oftalmologici di secondo livello che dovrebbero coinvolgere il 16% circa dei bambini, così come emerso dal nostro progetto pilota che si è svolto nel 2019, dall’analisi dei cui dati si è evidenziato che solo il 41% dei bambini erano già stati sottoposti a visita oculistica: ciò dimostra che in Italia non esiste una vera cultura della prevenzione in età prescolare neppure da parte di genitori che presentano loro stessi difetti di vista».
«Per i bambini l’acutezza visiva evolve lentamente dalla nascita e si completa con i dieci decimi solo a 5 anni – ha aggiunto Luca Rossetti, direttore della Clinica Oculistica all’Ospedale San Paolo di Milano e nel comitato scientifico Vision + Onlus - Dobbiamo essere quindi tempestivi nel capire se, ai 3 anni, il sistema visivo del bambino ha qualche difetto ed essere in tempo per correggerlo. Essendo l’ambliopia asintomatica, la prevenzione è demandata in primo luogo ai genitori, che dovranno controllare la vista del proprio bambino, e al pediatra».
Il web talk è stato condotto da Francesco Bandello, direttore della Clinica Oculistica al San Raffaele di Milano e nel comitato scientifico Vision + Onlus. «L’impegno di Fondazione Mediolanum Onlus, accanto a Vision + Onlus, si concretizza in un aiuto subito, raddoppiando i primi 5 mila euro raccolti», conclude la nota.
(red.)