Lenti a forma di foglia, montature che improvvisamente s’interrompono, pietre preziose incastonate sulle aste, dettagli inconsueti come un elemento simile a un sopracciglio (nelle foto). Sono solo alcune delle proposte di Micromega Eyewear, centro ottico in Calle delle Ostreghe, a Venezia, vicinissimo a piazza San Marco. Definirlo negozio è riduttivo dato che gli occhiali proposti, interamente lavorati a mano nel laboratorio interno, sono qualcosa a metà tra il gioiello e la scultura. Pur garantendo un’ottima funzionalità, essendo leggerissimi e resistenti.
«Li disegniamo e li costruiamo su misura», spiega a b2eyes TODAY Ugo Carlon, uno dei tre soci che nel 2000 hanno fondato Micromega, cui si è aggiunto poi un quarto socio. A differenza di quanto si può pensare, i tempi di consegna sono rapidissimi, anche una mezza giornata. Svariati i materiali usati, dal corno al legno, dal carbonio all’oro, al titanio cerchiato d’oro. Varie anche le forme, tondeggianti molto richieste in questo momento, ma anche asimmetriche. Caratteristica esclusiva di Micromega, tutti gli occhiali sono assemblati a mano senza uso di colla, viti o saldature, ma cuciti con filo di titanio e oro. Internazionale e fedele la clientela, tra cui spiccano nomi come Emma Thompson, Elton John, Norman Foster.