Torna Mido: al via i tre giorni dedicati all’eyewear

Da sabato 30 aprile a lunedì 2 maggio la manifestazione, in programma a Fieramilano Rho, vedrà protagoniste oltre 660 aziende in mostra da 45 paesi, in 5 padiglioni per 8 aree espositive, e accoglierà buyer, ottici, designer e giornalisti provenienti da 50 nazioni

Con l’opening di sabato 30 aprile, Mido 2022 apre ufficialmente i battenti. Per i visitatori, la full immersion nel mondo eyewear inizierà all’arrivo in fiera, grazie all’iniziativa Buyers’ Rewards, il programma che Mido 2022 riserva ai buyer con tre omaggi a tema: gli occhiali di Mido 50 realizzati da Spectaful per la collezione Yugaav, il romanzo Una storia da vedere, firmato da Adriano Moraglio, e il volume Storia dell’ottica, realizzato da Sergio Cappa e Silvio Maffioletti.

Il palinsesto è ricco e rinnovato. Tra gli eventi, accanto al tradizionale BeStore, si terrà la prima edizione di Stand Up For Green, destinato allo stand che si sarà distinto per l'attenzione alla sostenibilità ambientale. Nuova per Mido 2022 è anche l’area Start Up, che completa lo scenario espositivo consolidato, composto da Fashion District, Design Tech, Design Lab, More!, Lenses, FAiR East, Tech, Lab Academy: accoglierà player emergenti del mercato dell’eyewear in un’area dedicata, caratterizzata da un allestimento ecosostenibile, con materiali riciclati e riciclabili, in linea con il percorso intrapreso dal 2019. Sempre ai marchi più giovani è dedicato uno spazio promosso da Mido e Agenzia Ice, che nel padiglione 18 presenta le vetrine di 6 start up selezionate, le quali esporranno due occhiali ciascuna.

La contaminazione con il mondo dell’arte è il fil rouge della mostra A colpo d’Occhio-Sguardo e visione nelle Arti, che presenta 15 riproduzioni di opere per raccontare l’arte del vedere attraverso immagini e poesie. L’iniziativa, organizzata da Vision + Onlus, sponsorizzata da Mido e curata da Elisabetta Parente, si svolgerà con il patrocinio della Società Oftalmologica Lombarda, della Società Italiana di Oftalmologia Legale, dei Distretti Rotary 2041 e 2042 e sarà allestita nella lounge dell’Otticlub, al padiglione 15.

Con un'edizione ricca di novità, Mido si propone di potenziare ulteriormente il suo compito di divulgazione e sensibilizzazione. «Da sempre attiva nei vari ambiti del benessere visivo e della salute degli occhi, dalla prevenzione e informazione corretta delle problematiche legate alla vista all’importanza sociale degli ausili per le persone non vedenti, la manifestazione ha scelto di dedicare un’area al Servizio Cani Guida dei Lions, presso il padiglione 22, proprio al fine di coinvolgere maggiormente l’opinione pubblica su questa tematica - spiega una nota degli organizzatori - Oggi e domani il pubblico potrà assistere alle dimostrazioni di addestramento dal vivo, realizzate dal centro di Limbiate, in provincia di Milano».

Confermati sia l’Otticlub, ormai punto di riferimento per il confronto e la formazione degli addetti ai lavori, con oltre venti appuntamenti e più di sessanta relatori coinvolti, sia la piattaforma digitale b2b che, lanciata a giugno 2021, ha riscosso grande successo per la sua capacità di rispondere concretamente e agilmente all’esigenza primaria di avviare opportunità di business: strumento utile agli operatori presenti ma, soprattutto, per coloro che, a causa delle restrizioni sanitarie e della situazione politica attuale, non possono ancora viaggiare.

Intanto Anfao ha reso noti i dati sul 2021 e le previsioni per il 2022. «La ripresa c’è e tra le aziende si respira ottimismo - commenta in una nota Giovanni Vitaloni (nella foto), presidente di Mido e Anfao - In linea generale il 2021 dell’occhialeria italiana ha riportato sopra i livelli del 2019 (+3,4%) l’export, che ha fatto registrare +39% rispetto al 2020, per un valore complessivo di oltre 4 miliardi di euro, mentre la produzione è aumentata del 35% e del 4,5% rispettivamente sul 2020 e sul 2019. Le previsioni per il primo semestre 2022 sono ancora positive e prevediamo un +10% delle esportazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso»

(red.)

 

Fiere