Cambio al vertice per la filiale italiana della multinazionale oftalmica: il manager, da oltre un decennio in azienda come general counsel, subentra a Eran Harduf, da quasi vent’anni nel gruppo
Yair Di Segni (nella foto) è entrato in Shamir a livello internazionale come general counsel appena dopo la nascita di Shamir Italia, avvenuta nel 2011. Ha quindi vissuto in prima persona l’evoluzione della realtà italiana direttamente da casa madre, in Israele, e ha svolto il proprio ruolo supervisionando le 40 filiali nel mondo.
«Con il know how acquisito presso la sede, soprattutto in ambito merger and acquisition e in progetti di business development, ritengo di avere una visione ampia della gestione globale e una profonda conoscenza del management del gruppo e dei soci – spiega a b2eyes TODAY Di Segni - Il rapporto con gli ottici indipendenti rappresenta per noi il core business sul quale intendiamo investire nei prossimi anni. Con nuovi impianti di produzione e con i prodotti che abbiamo recentemente lanciato vogliamo continuare a offrire ai professionisti della visione il miglior servizio possibile abbinato a una qualità eccellente».
È in programma in questi giorni presso i centri ottici italiani il lancio ufficiale del nuovo logo di Shamir. «L’abbiamo presentato in piena pandemia: ora merita la giusta attenzione presso il retail nazionale con una campagna ad hoc che incrementerà la conoscenza del brand Shamir da parte del consumatore finale», aggiunge il manager.
F.T.