Santa Lucia torna, quasi, alla normalità

Anche quest’anno, perlopiù per la prima volta dopo lo stop legato all’emergenza sanitaria, sono previste iniziative in tutta Italia per celebrare la patrona della vista: soprattutto momenti conviviali organizzati dalle associazioni territoriali dell’area ottica e optometrica, che prenderanno vita tra oggi e il prossimo gennaio, una volta archiviato l’intenso periodo di lavoro legato alle festività

Questa sera si svolgerà la cena organizzata da Federottica Umbria insieme alla Clinica Oculistica dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, il cui primario è Carlo Cagini, docente della Scuola di specializzazione in oftalmologia della facoltà di Medicina dell’ateneo perugino. «È una consuetudine che abbiamo ormai da alcuni anni, per scambiarci gli auguri, ma è anche un’occasione per avvicinare in un momento conviviale le due categorie professionali - racconta a b2eyes TODAY Marco Lollini, presidente della territoriale umbra - Solitamente partecipano tra le 30 e le 50 persone, quest’anno è la prima volta dopo la pandemia che la organizziamo di nuovo».

Federottica Cuneo invece celebrerà la ricorrenza insieme alla territoriale di Torino, guidata da Fabio Cazzadore, ma il mese prossimo. «Come Federottica Piemonte abbiamo in programma di riunirci nelle Langhe il 15 gennaio, per festeggiare Santa Lucia con un pranzo e uno spettacolo di magia», anticipa al nostro quotidiano Bruno Maestrelli, alla guida dell’associazione cuneese.

Ancora incerta la data per Federottica Bergamo, ma nelle intenzioni, come ci spiega il presidente Marco Benedetti, l’appuntamento sarà tra la metà di dicembre e Natale. «Quest’anno punteremo su una formula più easy rispetto alla nostra classica cena - afferma il professionista - Vogliamo organizzare un apericena nella sala in stile industrial di una location molto particolare a Bergamo, che si chiama Daste: una ex centrale termoelettrica che oggi è uno spazio polifunzionale di socialità e aggregazione».

Gli associati di Federottica Venezia si ritrovano oggi nella chiesa di Santa Lucia per la Messa delle 13. «Faremo un’offerta e doneremo una cesta di fiori alla nostra patrona, ma non effettueremo come da tradizione gli screening ai fedeli, poiché il parroco non lo ritiene ancora opportuno a causa del Covid», dice al nostro quotidiano Anna Mior, presidente della territoriale. Sempre in Veneto, Federottica Treviso ieri sera è tornata a organizzare la tradizionale cena per gli associati e le loro famiglie, mentre Federottica Padova ha invitato domenica scorsa i relatori del Meeting 2022, dopo un pranzo insieme, a visitare la mostra L’occhio in gioco, in corso proprio nella città euganea.

Santa Lucia posticipata, come di consueto, per Federottica Bari-Bat. «Ci ritroveremo il 29 gennaio a Villa De Grecis, a Bari, per un incontro conviviale fra colleghi, così da stilare la programmazione del nuovo anno e tirare le somme di quello precedente - rivela a b2eyes TODAY il presidente Michele Schirone - Il mese scorso abbiamo collaborato con Commissione Difesa Vista nelle scuole di Corato e Altamura, effettuando quasi 400 screening, mentre agli inizi di marzo è previsto il nostro tradizionale convegno» (nella foto, un dettaglio dell'opera Santa Lucia, di Francesco del Cossa).

(red.)

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