Le montature delle collezioni del gruppo padovano per la prossima stagione, presentate alla stampa nei giorni scorsi a Milano, hanno “caratteri” decisi e si impongono per dettagli che diventano protagonisti, con forme anche oversize, pure nel metallo, ampiamente presente da solo o in combinazione con altri materiali, ma senza eccedere in spessori imponenti o in decorazioni ridondanti
Guardano agli anni 90 le collezioni primavera estate 2018 di Safilo, non per un’ispirazione minimal, anche se molti nuovi modelli si impongono alla vista senza “gridare”, quanto piuttosto per un ritorno di elementi quali i loghi grandi, come in Dior o in Fendi, che diventano elemento caratterizzante dell’occhiale, o di alcuni colori, come il blu, o, ancora, della forma a maschera, che numerosi brand declinano secondo il proprio Dna. Tra queste spicca quella con piccole borchie di Moschino, dall’anima più rock e glam come si confà al marchio entrato di recente nel portfolio di Safilo, che nella nuova collezione ha dato ampio spazio agli elementi iconici che lo contraddistinguono: borchie appunto, catene bijoux, il teddy bear e il logo in metallo. La mascherina di Fendi ha invece un sapore più romantico, ornata con perle laterali (nella foto) come pure i grandi modelli tondi in metallo e in acetato. Tommy Hilfiger la propone con lenti cosmetiche, rag & bone in acetato, Carrera e Polaroid con un piglio più decisamente active.
I due housebrand di Safilo mostrano un’interessante evoluzione nel percorso stilistico: Carrera riflette nelle nuove collezioni lo spirito bold che è nel proprio Dna, con occhiali che ne esprimono non solo l’attenzione al design, ma anche il carattere forte. E la flag bianca rossa e nera che identifica il brand diventa protagonista sulle montature. Polaroid invece, che oggi è disegnata internamente, presenterà da aprile 2018 una capsule continuativa, chiamata Heritage, che riproporrà alcuni dei design più iconici rielaborati dai suoi archivi. Prosegue il connubio tra Oxydo e il mondo dell’arte con i modelli nati dalla collaborazione con Eva Berendes, che abbina a una serie di forme, dal tondo alla maschera, dal quadrato fino al pilot, lamine metalliche traforate creando effetti inaspettati. Una delle montature presenta un piccolo spoiler laterale, elemento che ricorre anche nei design di altri marchi, come Carrera, dove si presenta più evidente e sportivo in gomma, o in Hugo Boss, in acetato, o, ancora, in Jimmy Choo, che si distingue sempre per l’iconico glitter, in una versione più glamour in metallo decorato di stelle.
Un ruolo di primo piano, infine, anche per le lenti, non solo più semplicemente specchiate, ma anche proposte in tante tonalità abbinate al colore della montatura, sfumate e in versione cosmetica, come in Max Mara e Givenchy.
N.T.