Lo scorso anno Carrera, Polaroid e Smith hanno fatto registrare una crescita del 5,7% a cambi costanti rispetto al 2018. Complessivamente le vendite nette preliminari delle attività in continuità del gruppo di eyewear nell’ultimo esercizio si sono attestate a 939 milioni di euro, pari a un incremento del 3,1% a cambi correnti e dello 0,9% a cambi costanti rispetto ai 910,7 milioni di euro del 2018 (nelle tabelle)
«I ricavi wholesale sono aumentati del 5,2% a cambi correnti e del 2,8% a cambi costanti, confermando le aspettative formulate dal gruppo il 10 dicembre 2019», si legge nella nota di Safilo Group al termine del Cda che nei giorni scorsi ha esaminato questi dati: vi si precisa, inoltre, che «il business wholesale esclude il business relativo all'accordo di produzione con Kering, riportato all'interno dell'area geografica denominata Europa».
Nel 2019 la performance a cambi costanti dei ricavi wholesale è risultata in crescita del 3,2% in Europa, mentre è rimasta leggermente negativa, dello 0,6%, in Nord America, nonostante il recupero registrato dal mercato nel quarto trimestre. Significativi progressi, invece, in Asia (+19,2% a cambi costanti), mentre le vendite nel resto del mondo hanno registrato un miglioramento dell’1,1%.
La performance wholesale dell’anno è stata trainata appunto dai buoni risultati ottenuti dal gruppo con i principali marchi di proprietà «e dalle performance positive dei principali marchi in licenza», precisa il comunicato, che evidenzia inoltre come nel quarto trimestre 2019 il fatturato wholesale sia risultato in aumento dell’1,8% a cambi correnti e dello 0,1% a cambi costanti, «riflettendo, da un lato, il sopracitato recupero del business nordamericano, pari a un +4,2%, e la continua progressione dell’area Asia e Pacifico, in crescita dell’8,9%, e dall’altro un rallentamento del 4% in Europa».
Sempre in merito all’ultimo trimestre dello scorso anno, «il totale delle vendite nette preliminari delle attività in continuità è risultato pari a 230,4 milioni di euro, in calo del 2,8% a cambi correnti e del 4,3% a cambi costanti, principalmente a causa del previsto rallentamento in Europa del business relativo all’accordo di produzione con Kering che, come è stato comunicato nell'ottobre 2019, è stato rinnovato fino alla fine del 2023 - conclude la nota dell’azienda di Padova - Su base preliminare1 e pre-IFRS 16, Safilo conferma inoltre per il 2019 un margine Ebitda adjusted delle attività in continuità del 5,5% e un indebitamento netto di gruppo di circa 30 milioni di euro».
I risultati economico-finanziari dell'intero esercizio saranno approvati dal Consiglio di amministrazione di Safilo Group il prossimo 11 marzo.
(red.)