L’azienda italiana di contattologia ha ottenuto la distribuzione esclusiva di Drop Therapeutic (nella foto) per il canale ottico nazionale: la commercializzazione è partita a metà settembre attraverso la sua forza vendita e domenica prossima a Monopoli è previsto il debutto in un evento congressuale
Questa goccia oculare nasce da una formulazione brevettata da Servimed, azienda romana specializzata in dispositivi medici per vari ambiti, tra cui quello della vista, in collaborazione con Bruno Farmaceutici, società che controlla Safilens. «Grazie all’azione sinergica di riboflavina, vitamina E-TPGS, amminoacidi e acido ialuronico, Drop Therapeutic si propone come la soluzione ideale contro i danni dell’epitelio corneale ed è indicata in caso di cheratocono o altre ectasie corneali, trattamenti di cross-linking corneale, trattamenti ortho-k e post traumatici da corpi estranei - si legge in un comunicato di Safilens - Questa goccia assicura, inoltre, protezione dai raggi UV e dalla luce blu nociva e riduce lo stress visivo associato a dry eye, computer vision syndrome e all’utilizzo prolungato di lac anche rigide e sclerali».
Qual è il suo funzionamento? In Safilens spiegano che «l’azione di cross-linking naturale della riboflavina, quella riparatrice e di ripristino del turnover lacrimale degli amminoacidi e quella lubrificante e protettiva dell’acido Ialuronico sono potenziate dalle esclusive proprietà della vitamina E-TPGS, un derivato della vitamina E naturale: data la sua particolare struttura, questa vitamina ha la capacità di formare soluzioni micellari che facilitano la solubilizzazione della riboflavina aumentandone l’assorbimento e la biodisponibilità attraverso i vari strati corneali, fino a quello retinico». Inoltre la vitamina E «fornisce un’azione antiossidante riparatrice contro i danni causati dalle radiazioni UV e dalla luce blu nociva», conclude la nota.
(red.)