È uno dei temi che verranno affrontati lunedì 5 luglio alle 14.30 all’Anteprima del Progressive Business Forum 2021, in streaming sul Virtual Congress Center b2eyes, da prestigiosi esponenti di classe medica, industria oftalmica e retail ottico
Gli oculisti devono ritenersi parte integrante della dinamica di filiera che, da loro, scende sino al consumatore finale, passando attraverso le innovazioni tecnologiche delle aziende e il supporto tecnico e professionale degli ottici? Nelle lenti progressive la personalizzazione è oggi il plus che consente il salto di qualità in termini sia di valore sia di soddisfazione del portatore: ma come si può spiegare al consumatore medio, identificato nella paradigmatica figura della “casalinga di Voghera”, che i messaggi ricevuti dalle campagne televisive o digitali corrispondono effettivamente a un prodotto finale all’altezza, validato dagli oculisti e approntato dagli ottici? Ed è possibile migliorare il passaggio di informazioni tra area medica e area ottico optometrica sulle caratteristiche delle lenti individuali di ultima generazione o su aspetti tecnici chiave come il ricalcolo?
In quasi due ore di serrato confronto, queste e altre tematiche verranno poste sul tavolo dall’evento di lunedì prossimo: l’obiettivo è raccogliere spunti, stimoli, persino obiezioni da sottoporre alla platea del Progressive Business Forum 2021, in programma il 19 e 20 settembre sia in presenza sia in modalità digitale (nelle foto, da sinistra, Andrea Afragoli, presidente Federottica, e Matteo Piovella, presidente Soi, due degli ospiti dell’evento digitale del 5 luglio).
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(red.)
