È stato presentato lunedì scorso presso il Dipartimento di Fisica e Chimica dell’Università locale: le lezioni del primo anno sono già partite, in attesa di avviare la parte pratica
Questo percorso formativo è nato dall’incontro tra le esigenze dell’ateneo e quelle del territorio, “sposate” dalla Federottica nazionale, che ne ha colto le opportunità, valutando con attenzione le modalità operative. «Le lauree professionalizzanti sono un esperimento recente, mirato a una formazione con maggiori contenuti pratici e in grado di rispondere soprattutto alla domanda delle imprese sul territorio - spiega a b2eyes TODAY Andrea Afragoli, intervenuto alla presentazione del nuovo corso di laurea (nella foto) - I laureati di questo corso di studio in Ottica e Optometria, di durata triennale, saranno inseriti nella categoria L30, proprio come quelli usciti dagli altri sette atenei italiani con il tradizionale corso di laurea in Ottica e Optometria. L’unica differenza sta nel fatto che, in questa tipologia di percorso formativo, 50 dei 180 cfu, cioè i crediti formativi universitari, totali saranno erogati attraverso attività di tirocinio».
Inizialmente si era ipotizzato che il tirocinio potesse essere svolto nei centri ottici, ma si è poi virato in un’altra direzione. «Pur non essendo stata ancora formalizzato, la nostra associazione diventerà ufficialmente partner di tale corso di laurea specificatamente per i tirocini: attraverso il supporto di Federottica verranno, infatti, realizzati all’interno dell’ateneo siciliano con la strumentazione ottica necessaria - rivela ancora Afragoli - Organizzeremo anche le docenze delle varie fasi del tirocinio, coinvolgendo colleghi del territorio, selezionati per la loro competenza». Solo per il primo anno sono, infatti, previste attività di laboratorio, organizzate direttamente dall’Università di Palermo: per i tre anni di optometria e i due di contattologia è, invece, in programma l’intervento appunto dei tirocini. «Complessivamente si possono stimare 1.200 ore circa di solo tirocinio - conclude il presidente di Federottica - Al di là degli aspetti tecnici, comunque, è importante che il territorio risponda a un’iniziativa che può rivelarsi molto utile per la categoria in Sicilia e, più in generale, nel sud del paese».
A.M.