Dopo più di mezzo secolo sotto la stessa insegna, Ottica Micaglio Ornella, tre punti vendita a Vigonza, Stra e Caltana, nelle province di Padova e Venezia, cambia volto e inaugura una nuova identità: OnMe Vision. «Un passaggio simbolico e sostanziale, celebrato con un evento in Villa Pacchierotti a Limena, alle porte della città euganea, che ha coinvolto oltre 400 persone, tra clienti, professionisti del settore, partner e amici - si legge in un comunicato congiunto dell’insegna con Galileo - A condurre il cambiamento è Stefano Mescalchin (nella foto), terza generazione alla guida dell’ottica fondata dal nonno nel 1939 e poi portata avanti dalla madre Ornella Micaglio negli anni 70».
Si tratta, infatti di un rebranding che rappresenta «una vera svolta dopo cinquant'anni di storia con la stessa insegna: abbiamo scelto un nome nuovo che parla di noi, di chi siamo oggi e del nostro modo di prenderci cura delle persone, con autenticità, ascolto e visione - spiega Mescalchin nella nota - Una nuova identità visiva che riflette una filosofia chiara: mettere la persona al centro e valorizzare l’esperienza come percorso di consapevolezza, benessere e stile. Formiamo il nostro staff, composto da dieci persone, affinché sappia ascoltare, modulare il tono, semplificare senza banalizzare: siamo attenti al dettaglio come le boutique, ma organizzati come una struttura solida, capace di lavorare per appuntamento e di gestire internamente ogni aspetto, anche gli eventi dedicati ai clienti».
La nuova identità è caratterizzata da un layout grafico pulito, materiali di consegna coordinati, nuovi arredi. «L’immagine di marca rinnovata di Galileo, in sintonia con l’innovazione tecnologica delle sue lenti, si integra perfettamente con l’approccio di OnMe Vision: i supporti di comunicazione del marchio oftalmico, realizzati con grafica e materiali eleganti, contribuiscono a dare stile al bancone, mentre i dimostratori, dal design distintivo, rendono immediata la comprensione dei benefici delle lenti ed esprimono la qualità e l’aspetto premium del brand - precisa il comunicato - Ogni elemento è pensato per valorizzare il racconto di valore e offrire ai consumatori un’esperienza professionale».
Lo stesso Mescalchin ricorda che la relazione con Galileo è stata un elemento chiave per il rebranding. «Abbiamo vissuto da vicino il rilancio del brand oftalmico, avviato un anno fa, tanto da trasmetterci una qualità d’immagine davvero superiore: è stato perciò uno stimolo e un punto di riferimento per noi, poiché conosciamo a fondo il prodotto e ci identifichiamo - afferma l’imprenditore veneto - La qualità dei materiali in-store forniti da Galileo si presta a dimostrazioni pratiche che si rivelano efficaci e intuitive, chiare e comprensibili: una delle frasi che sentiamo più spesso dai clienti è che mai nessuno aveva spiegato così bene le cose. Questo è il nostro obiettivo: semplificare, mostrare i vantaggi reali, unire le competenze con la comunicazione efficace».
L’appuntamento di Limena, che rientra in uno dei pilastri del Partnership Program lanciato lo scorso mese da EssilorLuxottica, quello relativo a eventi premium e piani personalizzati, ha rappresentato per i promotori il punto di arrivo di un percorso e l’inizio di una nuova fase. «Il team ha lavorato a un’esperienza immersiva, costruita per coinvolgere, emozionare e raccontare: l’area personalizzata dedicata a Galileo ha rappresentato uno degli spazi più dinamici della serata - sottolinea il comunicato - I visitatori hanno potuto toccare con mano l’innovazione, esplorando da vicino prodotti, soluzioni e tecnologie all’avanguardia. L’entusiasmo mostrato dagli ospiti durante il confronto con i professionisti Galileo ha confermato nuovamente quanto sia importante dialogare con il pubblico in modo coinvolgente».
A cura della redazione