Chiuso Pitti, è di nuovo in scena l’uomo: sono, infatti, partite subito le sfilate milanesi, in programma dal 12 al 15 gennaio con le proposte autunno inverno 2018-2019
Brevissima la fashion week maschile di Milano, tre giorni e una sera, ma piuttosto intensa. Soprattutto a livello di proposte. Molti quelli che hanno fatto sfilare uomo e donna insieme, anticipando quello che faranno altri nella fashion week della donna a fine febbraio. Tra i temi forti il viaggio. Immancabile quindi l’accessorio occhiale. Grandi e coprenti quelli dell’uomo Prada in bermuda e sovrapposizioni di camicie. A goccia, a prova di ghiacciai quelli per l’esploratore di N°21.
In acetato e metallici per l’uomo di Frankie Morello che scappa dalla città per scalare l’Everest. Più piccoli, anche da vista, come sempre, da Giorgio Armani. Moltissimi, metallici e in acetato, tondi e con doppio ponte, con le lenti scurissime e da vista da Zegna (nella foto) che ha aperto le sfilate all’Università Bocconi. Un paio solo e da vista da Sulvam, l’applaudito marchio giapponese supportato da Camera della Moda, disegnato da Teppei Fujita. Da Sartorial Monk, brand made in Italy con stilista pugliese, ma di gusto giapponese, uomini e donne sfilano a piedi nudi, compreso il modello con tre pezzi in gessato riveduto e occhiali da vista in tartaruga. Metallici e quadrati quelli di Marni. Da Palm Angels i ragazzi in passamontagna o berretto e mascherina nascondono ulteriormente i volti con occhiali scuri. Daks fa sfilare per l’uomo solo un modello da vista, per la donna, al suo debutto a Milano, da sole e vistosi.
Jimmy Choo, conosciutissimo per le scarpe, lancia l’eyewear maschile, prodotto e distribuito da Safilo, che sarà in vendita a marzo. Tre i modelli: John ultraleggero in metallo e acetato, Carl un aviator con spoiler in pelle e Dan con microborchie incastonate nelle aste.
Luisa Espanet