Kering, l’eyewear cresce del 23%

È l’incremento fatto registrare nel terzo trimestre di quest’anno dalla divisione specializzata nell’occhialeria del gruppo di François-Henri Pinault

Il fatturato di Kering Eyewear da luglio a settembre 2022 è stato di 246 milioni di euro, pari al +23% su base comparabile rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. «La crescita è stata sostenuta in tutte le regioni e in tutti i canali di distribuzione, con significativi contributi da parte di Gucci e Cartier e un forte sviluppo per ogni brand - si legge in una nota della società - Facendo seguito alla positiva integrazione di Lindberg, anche quella di Maui Jim è stata recentemente completata». Oggi Kering Eyewear detiene più del 90% delle quote del marchio di sunglass d’ispirazione hawaiana: l’acquisto delle restanti azioni dovrebbe completarsi entro la fine del 2022. I risultati economici di Maui Jim figureranno quindi nel bilancio a partire dal primo ottobre di quest’anno: tale operazione dovrebbe portare la divisione guidata da Roberto Vedovotto a diventare la seconda realtà mondiale del settore in termini di ricavi, dietro EssilorLuxottica.

Nel terzo trimestre 2022 il fatturato complessivo del gruppo francese ha fatto registrare il +14% su base comparabile rispetto a luglio-settembre dello scorso anno (nella tabella) e il +28% rispetto al medesimo periodo del 2019.

(red.)

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