«Comunichiamo ai pediatri già da tempo, per la prima volta li abbiamo incontrati in presenza in occasione del Congresso della Società italiana di pediatria tenutosi a maggio a Sorrento, dove l’informazione su MiyoSmart è stata accolta con positivo interesse», spiega in una nota Silvano Larcher, responsabile del medical relations team di Hoya Italia. Dal momento che questa tipologia di specialisti accompagna i bambini nei primi anni di vita, per l’azienda è importante aggiornarli su tale tipologia di lente e sulla sua efficacia nel rallentamento della progressione miopica. Per questo, il 29 giugno a Milano, si terrà l’incontro “Occhio alla miopia... e non solo” (nella foto, la locandina), cui parteciperanno Marina Picca, presidentessa della Società italiana delle cure primarie pediatriche Lombardia, che insieme alla collega Piera Tonelli affronterà i quesiti principali del pediatra riguardo alla miopia, e l’oftalmologo Paolo Nucci, che illustrerà l’epidemiologia del difetto visivo. L’incontro sarà moderato da Danilo Mazzacane, segretario generale del Gruppo oculisti ambulatoriali liberi. «Oculista e pediatra sono punti di riferimento importanti per il servizio e le informazioni ai genitori, che avranno maggiore sicurezza nel trovare le due figure mediche e gli ottici optometristi allineati sul benessere visivo dei propri ragazzi», sottolinea il comunicato.
Recentemente MiyoSmart ha raggiunto i sei anni di follow up dello studio clinico, il più lungo mai condotto su lenti oftalmiche per la progressione della miopia. «Lo scopo dell’indagine è stato determinare nel lungo periodo l'efficacia della tecnologia D.I.M.S.: oltre a confermarla, è emerso che non c'è alcun effetto rebound se l'uso della lente viene interrotto - conclude Larcher - Una notizia attesa e di grande importanza per tutti i professionisti che hanno a cuore il benessere dei giovani miopi».
(red.)