«Siamo ormai consci del fatto che i giovani sono sempre più soggetti a diventare miopi, non solo per fattori ereditari ma anche per uno stile di vita che li abitua a una visione da vicino e a una riduzione del tempo trascorso in esterni - si legge in un comunicato di Hoya Italia - Spesso è difficile, per chi non ne soffre, capire quanto tale deficit visivo e l’eventuale sua progressione possano influire sulla visione e sulla vita dei ragazzi: per questa ragione abbiamo creato, all’interno del sito miyosmart.it, un simulatore (nella foto) con cui il genitore può inserire i dati di miopia del figlio, per rendersi conto del suo livello di visione attuale e simulare quello futuro, in caso di peggioramento».
Non si tratta naturalmente di un metodo diagnostico, bensì di uno strumento, ideato dall’azienda oftalmica in collaborazione con un pool di medici oculisti, che può essere utilizzato anche nel centro ottico per rendere ancora più consapevole il genitore e, quindi, motivarlo ad adottare soluzioni idonee al controllo dell’evoluzione miopica e alla prevenzione di ulteriori disagi visivi futuri. «Dai 6 anni di follow-up sullo studio clinico sono emersi due importanti evidenze sulle MiyoSmart di Hoya, dedicate a questo segmento: la conferma dell’efficacia nel rallentamento e l’assenza di effetto rebound - ricorda la nota - L’indagine ha, inoltre, messo in luce che queste lenti sono anche in grado di bloccare completamente la progressione della miopia: nel 21,5% dei bambini osservati, infatti, si è arrestata».
(red.)