Henry Jullien, a Filab la distribuzione in Italia

L’azienda oftalmica e iVision Tech, proprietaria del brand eyewear di alta gamma, hanno siglato un accordo di sei anni, che ne prevede la commercializzazione in esclusiva sul mercato interno: verrà proposto a circa duemila centri ottici selezionati, con la possibilità di integrare le lenti della società di Lucca

L’accordo tra iVision Tech e Filab rientra nella strategia dedicata allo sviluppo nel nostro paese del brand Henry Jullien, acquisito dall’azienda friulana a settembre 2023, e «costituisce una funzionale sinergia che unisce l’eccellenza delle montature di classe e di lusso del marchio francese alle lenti oftalmiche di alta qualità Filab, prodotte interamente in Italia», si legge in un comunicato della società di Martignacco, in provincia di Udine, il cui amministratore delegato, Stefano Fulchir, si dichiara soddisfatto dell’intesa e di poter distribuire in maniera strutturata il brand presso gli ottici nazionali. «Come siamo soliti operare, anche in questo caso abbiamo intrapreso un percorso che si fonda su rapporti di stima e fiducia: sono certo che con Andrea Bernardini, presidente di Filab, e con il suo direttore commerciale Stefano Cazzola, Henry Jullien raggiungerà una maggiore visibilità in tutto il territorio italiano», afferma Fulchir nella nota.

«Riteniamo che questo progetto sancisca una collaborazione di alto livello imprenditoriale, dove esperienza, professionalità e sviluppo del mercato coincidono perfettamente: il nostro obiettivo è sempre stato offrire soluzioni di valore ai clienti e tale iniziativa fonde molto bene le nostre idee con quelle di Stefano Fulchir», commenta Bernardini nel comunicato.

L’azienda di Lucca crede nel valore aggiunto che questa sinergia può offrire. «Montature top di gamma come quelle firmate Henry Jullien abbinate a lenti innovative, quali ad esempio le nostre progressive Anima, sono in grado di garantire a un selezionato numero di ottici italiani, in linea con la proposta, una soluzione completa di alto livello, sulla quale possiamo declinare una serie di opportunità commerciali esclusive», spiega Cazzola a b2eyes TODAY (nella foto, da sinistra, Fulchir e Bernardini).

(red.)

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