Firenze, focus sulla cataratta congenita: chirurgia e protesi

Si terrà sabato 12 novembre presso l’Istituto degli Innocenti la quarta edizione dell’evento dedicato a questa patologia, la cui diagnosi precoce può condurre a importanti risultati. Presenti anche Stefano Lorè, docente ai corsi di laurea in Ottica e Optometria presso l’Università Roma Tre e all’ateneo di Perugia, e Stefano Bernabei, ottico optometrista e titolare di Optikid, sempre nella Capitale: i due professionisti presenteranno le soluzioni a disposizione in ambito tecnico

«Organizziamo il quarto convegno (nella foto, la locandina) della nostra associazione proprio nel decimo anniversario di attività», rivela a b2eyes TODAY Alberto Mazzi, presidente di Aps-Cataratta Congenita, il cui obiettivo principale «è non far sentire sole le famiglie che si trovano ad avere a che fare con questa patologia, offrire loro un primo riferimento per ricevere, ad esempio, informazioni sul decorso della malattia e sulle possibilità chirurgiche», precisa Mazzi.

«Si tratta di un’attività meritoria molto efficace di associazionismo familiare - dice al nostro quotidiano Paolo Nucci, docente ordinario di Oftalmologia presso l’Università Statale di Milano - Nel mio discorso affronterò argomenti di ordine morale e medico. Noi medici abbiamo infatti ottenuto la grande vittoria di vedere inseriti nei nuovi Lea, i livelli essenziali di assistenza, tra i test di neonatologia, l’esame del riflesso rosso, in grado di individuare precocemente la cataratta congenita». Nucci mette però in evidenza, accanto a questa importante conquista, alcuni aspetti negativi. «Esiste ancora un divario fra nord e sud: mentre al nord questo esame viene sempre eseguito e con competenza, al sud ciò non sempre avviene», spiega il docente.

L’altro problema riguarda la valutazione di un eventuale intervento in bambini affetti da tale patologia. «Prima di qualsiasi operazione noi chirurghi dobbiamo inquadrare i piccoli pazienti dal punto di vista di pediatrico, diagnostico e genetico e non sempre, a causa della situazione drammatica in cui spesso versano, è possibile avere a disposizione la situazione completa», aggiunge.

Sempre sulla cataratta congenita, Nucci ha tenuto lo scorso settembre a Milano la Keynote Lecture al Congresso della Società Mondiale di Oftalmologia Pediatrica e Strabismo, segnalando su tale argomento otto punti importanti, tra i quali la revisione del timing stabilito entro il quale effettuare l’operazione sui bambini, ovvero le otto settimane di vita. «L’esperienza personale mi dice che questo termine può essere portato a dieci settimane», conclude il professionista.

I vari relatori che si alterneranno sul palco di Firenze toccheranno i diversi momenti dell’evoluzione della patologia, dalla nascita alla chirurgia, passando per il decorso post operatorio, con il contributo di due ortottisti. Per la parte relativa alle protesi interverranno Lorè e Bernabei.

Partner della realizzazione dell’evento sono Centrostyle e Ital-Lenti. In particolare l’azienda oftalmica presenterà la gamma delle lenti Kids dedicate ai più piccoli, tra le quali è presente Ultravision, lente progettata otticamente con geometrie evolute per la migliore correzione delle altissime ipermetropie, arrivando fino a +28,00 diottrie.

F.T.

Formazione