Da settembre riprende il programma di aperture nel nostro paese della catena tedesca, sei entro la fine dell’anno, con l’inaugurazione del punto vendita lombardo a metà mese
«Il calendario delle nuove aperture sarà molto intenso, una ogni poche settimane - commenta a b2eyes TODAY Ivo Andreatta (nella foto), country manager per l’Italia di Fielmann - La prima inaugurazione sarà Cremona, poi ci sposteremo per la prima volta in Piemonte, ad Alessandria, quindi in Emilia Romagna, a Ravenna, e in seguito anche a Novara, dove abbiamo già individuato i locali».
Lo store di Cremona sarà posto, come la maggior parte dei punti vendita della catena, in pieno centro, in corso Campi, con una superficie di circa 250 metri quadrati. L’esposizione, come spiega Andreatta, sarà concentrata su un unico piano con anche le sale refrazione e contattologia, mentre è ancora in via di definizione il team. «Al momento sono stati avviati 12 negozi in Italia, che entro la fine dell’anno diventeranno 18 - precisa il manager - Siamo molto soddisfatti dei numeri raggiunti e di come sta andando la seconda apertura a Verona, dove abbiamo rilevato cosa significa avere due store nella stessa città. Pertanto gli obiettivi sono stati alzati: abbiamo constatato che possiamo riuscire a medio termine, entro il 2020, ad aprire 40 negozi in Italia e a raggiungere così 500 mila paia di occhiali e 80 milioni di euro di fatturato all’anno».
A circa tre anni dalla prima apertura Andreatta traccia dunque un bilancio positivo. «I nostri negozi, appena inaugurati, registrano un riscontro altissimo, poi ovviamente i numeri di vendite scendono - commenta il manager - Il primo avviato a Bolzano, ad esempio, dopo la fase iniziale si è assestato su un flusso costante. Nel periodo dell’apertura abbiamo fatto anche 300 occhiali in un giorno, numero che non è mai stato considerato come l’obiettivo, che abbiamo poi fissato intorno a a 36. Oggi siamo ampiamente sopra i 40: vediamo che stanno tornando i primi clienti che hanno comprato nel 2015 per il riacquisto, aspetto per noi molto importante».
N.T.
