Nell’edizione serale regionale del 28 aprile scorso, collegamento in diretta con il presidente Luigi De Luca che ai microfoni Rai ha espresso il proprio disappunto sulla situazione dei punti vendita aperti in questo periodo di emergenza
In diretta dal Lungomare Caracciolo il presidente di Federottica Napoli (nella foto, a sinistra, durante le riprese) ha messo in evidenza le difficoltà e la beffa cui è andata incontro la categoria, considerata tra le attività essenziali dai vari decreti governativi e, quindi, con la possibilità di rimanere aperti su base volontaria soprattutto per le emergenze.
«In quanto operativi per offrire un servizio alla cittadinanza, non abbiamo potuto accedere a nessun sostegno regionale né di duemila euro a fondo perduto né ad alcun tipo di bonus o credito d’imposta sugli affitti. E i clienti sono stati pochi - ha sottolineato De Luca - Bisogna tenere presente, inoltre, che la distanza sociale ci impedisce di effettuare i controlli professionali di nostra competenza, quindi offriamo più che altro un’assistenza alla clientela, con aggravi di spese legati alle protezioni da adottare per il personale e per la struttura».
E per gestire meglio la fase due? Federottica Napoli ha attivato una campagna sui social. «Preghiamo la clientela di prenotare un appuntamento per evitare sovraffollamenti o assembramenti - suggerisce De Luca in chiusura di servizio - Daremo la precedenza ai soggetti delle fasce sociali più deboli, come gli anziani».
(red.)