«La formazione online è una tecnica educativa, costante, in grado di coinvolgere un elevato numero di utenti e, perché no, anche a minore impatto ambientale: esplosa durante il difficile periodo del Covid e dei relativi lockdown, ora viene generalmente messa in secondo piano, a fronte del rinnovato interesse a vedersi in presenza - afferma Nicola Di Lernia a b2eyes TODAY - È legittimo il desiderio da parte di aziende, organizzazioni e uditori di valorizzare l’aggiornamento professionale fisico, ma sarebbe un peccato abbandonare quelle modalità che abbiamo imparato a utilizzare nell’ultimo triennio e che possono rivelarsi preziose in una prospettiva di complementarità con l’attività formativa residenziale».
Da qui i due webinar gratuiti del professionista, il 18 e il 25 maggio, con l’obiettivo di far crescere subito l’imprenditore ottico italiano dell'1% alla volta nel mercato della presbiopia: dal 1° giugno, inoltre, sarà disponibile un corso online per un mese di apprendimento della tattica e della strategia finalizzate a ripensare il business da qui al 2030 sotto nuovi auspici e a settembre prenderà il via un roadshow in presenza per il lancio di un coaching ibrido, che proseguirà fino al 2024.
«Il nostro mercato è monolitico, tratta tutti allo stesso modo cambiando semplicemente la soluzione correttiva, ma entro i prossimi sette anni gli approcci dovranno necessariamente essere diversi: miopia e presbiopia vanno visti come due segmenti paralleli in grado di offrire ciascuno un contributo indipendente e utile a uno sviluppo accelerato - conclude Di Lernia - La crescita delle catene a insegna, del discount e dell'online devono far riflettere l’ottica indipendente d'avanguardia sul fatto che mettere al riparo la propria azienda da qui al 2030 è un'azione obbligatoria e non facoltativa».
A.M.
