Date 2020, domani il taglio del nastro a Firenze

Per la prima volta la rassegna di eyewear d’avanguardia vedrà la presenza di autorità del calibro di Manlio Di Stefano, sottosegretario agli Esteri, Dario Nardella, sindaco di Firenze, e Carlo Maria Ferro, presidente di Ice Agenzia

La partecipazione di tre figure istituzionali di questo livello, che insieme al presidente di DaTE, Giovanni Vitaloni, domani a mezzogiorno taglieranno ufficialmente il nastro, evidenzia non solo la specificità del contesto in cui stiamo vivendo, ma soprattutto che, dopo Milano Unica di inizio settembre, la manifestazione fiorentina di occhiali è di fatto il primo evento fisico dopo il lockdown, per il settore dell’ottica e non solo.

Lo hanno anche sottolineato mercoledì in una conferenza stampa, la prima congiunta, lo stesso Vitaloni (nella foto) e i vertici delle altre fiere in programma nei prossimi giorni a Milano: Homi, Lineapelle, Micam, Mipel e TheOneMilano. L’incontro digitale con la stampa è stato anche l’occasione per lanciare il progetto #strongertogether, un’alleanza istituzionale che ha l’obiettivo di fare sistema nel mondo della moda e dell’accessorio e di sostenere insieme il business con diverse iniziative, ad esempio la presentazione digitale di novità di prodotto affiancata alla tradizionale formula fieristica.

DaTE è in programma fino a lunedì 21 settembre, giorno in cui inizierà il Progressive Business Forum 2020. La sinergia tra le due realtà consentirà un collegamento esterno, lunedì alle 11.10, da Telelombardia con la Leopolda di Firenze: il Progressive Business Forum all’apertura del DaTE sarà il tema delle interviste ad autorità, aziende e buyer, che offriranno un significativo squarcio sulla kermesse di eyewear agli ospiti in studio e a quelli collegati dal Virtual Congress Center di b2eyes.

(red.)

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