A tutela della vista per prevenirne la perdita: è l’obiettivo del ventesimo Congresso internazionale della Soi. «La Società Oftalmologica Italiana si impegna a un cambio di metodologia di cura non più di tipo “elettivo” ma 100% salva vista: a sostegno dei cittadini a rischio cecità è necessario garantire a tutti l’accesso alle cure - si legge in un comunicato dell’associazione guidata da Matteo Piovella (nella foto) - L’obiettivo è ridurre le liste d’attesa di due anni per la nuova chirurgia della cataratta, incrementare del 70% la terapia delle maculopatie e rendere accessibili le visite specialistiche oculistiche del Servizio sanitario nazionale, rispettando il calendario di tutela e prevenzione organizzato e condiviso da Soi dieci anni fa».
Piovella, a conferma di tali affermazioni, in occasione della conferenza stampa di presentazione del Congresso, tenutasi a Roma la scorsa settimana, ha citato ai microfoni di Adnkronos la Carovana della vista con tappe a Milano, Roma e Lecce. «Chi non vede, parte con un handicap dell’84% - ha evidenziato Piovella alla testata - Quindi non smetterò mai di ripetere, “per vedere fatti vedere”: con questa iniziativa vogliamo condividere le opportunità dell’oftalmologia per i bambini, per le persone adulte e gli anziani. Cerchiamo di coinvolgere regioni come Lombardia, Lazio e Puglia proprio per far conoscere le potenzialità di cura che ci sono oggi a disposizione». Piovella ha inoltre nuovamente espresso il proprio apprezzamento per l’introduzione del Bonus Vista.
Il Congresso si apre il 25 maggio. In particolare nel simposio “Insorgenza e progressione della miopia: il medico oculista tra realtà e miti”, si parla, tra i vari argomenti, di defocus, dell’adozione di sistemi ottici e del ruolo dell’ottico in tale ambito. Venerdì i lavori proseguiranno con appuntamenti sulla chirurgia dello strabismo e della cataratta, oltre a un incontro, in collaborazione con l’Associazione italiana laser e radiofrequenza in chirurgia plastica oftalmica, su casi complicati in oftalmoplastica. Sabato, giornata conclusiva dell’evento, sarà dedicato all’oftalmologia pediatrica, con approfondimenti su esami e urgenze, sull’impatto dell’uso di dispositivi elettronici sulla vista dei bambini, su diagnosi e terapia delle malattie infiammatorie nei più piccoli.
(red.)