Le numerose aperture degli ultimi mesi da parte del brand di occhiali con negozi monomarca, in Italia e all’estero, non sono passate inosservate. Secondo il suo presidente risultano in linea con i programmi aziendali ed evidenziano come forme diverse di retail possano convivere
«Stiamo realizzando il piano che ci eravamo prefissati, forse si è registrata qualche apertura in più nel secondo semestre, soprattutto all’estero, ma solo perché è stata posticipata». Così Fabrizio Brogi (nella foto) fotografa a b2eyes TODAY la situazione dello sviluppo relativo all’insegna da lui fondata nel 2004. Di fatto negli ultimi dodici mesi il numero di punti vendita Nau! è cresciuto del 30% in Italia, dove sono stati recentemente inaugurati anche quelli di Colle Umberto, alle porte di Treviso, di Cassina Rizzardi, in provincia di Como, di Erbusco, nei pressi di Brescia, di Varese, all’interno del centro commerciale Belforte, di Seriate, in provincia di Bergamo, e di Pistoia. A sua volta la presenza sui mercati internazionali è addirittura aumentata del 50% nell’ultimo anno. Complessivamente oggi sono 160 gli store dell’insegna. «In particolare abbiamo trovato in Magrabi Retail, player di ottica tradizionale di riferimento per l’area del Medio Oriente e del Nord Africa, un partner ideale, con cui abbiamo aperto a Istanbul e a Dubai - spiega Brogi - Questo conferma un aspetto che è stato per noi chiaro sin da subito: la formula Nau! e quella dell’ottica tradizionale possono funzionare insieme, non solo all’estero peraltro, come dimostra il numero sempre maggiore di affiliati anche italiani che avviano con noi più di un negozio».
Per quanto concerne l’ottica, a oggi rimane unico in Italia il concetto d’impresa ideato da Nau!, che sta peraltro incrementando la quota del franchising, portando quasi a fifty fifty il rapporto con i punti vendita diretti. Tutto questo in un settore in cui i principali player, a partire da Salmoiraghi & Viganò, si stanno allontanando dalla formula dell’affiliazione, a eccezione di VisionOttica con modalità, però, diverse. «Anche nel 2019 proseguiremo il processo di espansione in Italia e nel mondo, ma sempre rispettando i nostri obiettivi che sono prima di tutto qualitativi, in primis per quanto riguarda la scelta del partner e delle posizioni di valore», conclude Brogi.
A.M.
