Sono quindici in tutto a livello internazionale e sono stati nominati alla vigilia dell’edizione 2021 del congresso di contattologia, in programma il 13 e 14 giugno in versione digitale (nella foto, la locandina)
Bcla ha nominato quindici ambasciatori globali: l’obiettivo è «estendere l'associazione e riunire la comunità internazionale delle lenti a contatto e della salute dell'occhio anteriore - si legge in una nota dei promotori - Il gruppo coprirà i cinque continenti, garantendo ai professionisti di tutto il mondo l'accesso al portafoglio di Bcla, che è in continua crescita di risorse e materiali didattici».
Gli ambasciatori, che «avranno l'opportunità di svolgere un ruolo chiave nell'amplificare l'impegno dell’organizzazione per la condivisione della conoscenza globale, l'istruzione e il networking», sono Fabrizio Zeri, Daddi Fadel, Jacinto Santodomingo-Rubido e Fernando J Fernandez-Velazquez per l’Europa, Karen Carrasquillo, Melissa Barnett, Bridgitte Shen Lee, Kurt Moody e Scott Schachter per le Americhe, Joserine Samson e David Berkow per l'Africa e il Medio Oriente, Pauline Cho e Amod Gogate per l'Asia, Jenni Craig e Nicole White Carnt per l’Australasia.
Bcla ha sviluppato anche una guida di consenso globale e basata su evidenze scientifiche su tutti gli aspetti della prescrizione e dell'applicazione delle lenti a contatto: si tratta di Clear, the Contact Lens Evidence-based Academic Reports, pubblicata nel numero dello scorso aprile di Contact Lens and Anterior Eye. «Clear contiene dieci documenti di sintesi, ciascuno redatto da una giuria presieduta da esperti di fama internazionale: sarà perciò un riferimento per le ultime informazioni nel campo e metterà anche in evidenza le opportunità per la ricerca futura», commenta a b2eyes TODAY Daddi Fadel, tra gli italiani che hanno contribuito al lavoro, oltre a Giancarlo Montani, Silvia Tavazzi e Fabrizio Zeri. Tutti e dieci gli argomenti di Clear verranno presentati e discussi nelle due giornate del meeting online di Bcla, che prevede 30 ore complessive in live streaming.
«Un’altra novità nel format di quest’anno è rappresentata da una serie di seminari chiamati “Visit my clinic”, in cui i relatori faranno entrare virtualmente i delegati nella loro pratica clinica e presenteranno un aspetto particolare del loro lavoro», spiega al nostro quotidiano Zeri, che con Fadel e Montani forma la squadra di relatori italiani del congresso. Nel 2021 Bcla proporrà un altro appuntamento, in autunno, che gli organizzatori auspicano possa tenersi in modalità sia digitale sia in presenza.
(red.)