Alcon e Plastic Bank hanno ideato un programma di compensazione ambientale che vedrà, per ogni tonnellata di plastica utilizzata per realizzare le lenti a contatto Alcon Precision1 e Dailies Total1 e il relativo imballaggio, la rimozione di una tonnellata di plastica nei mari e negli oceani (nella foto, l'immagine di campagna). La partnership è attiva in quasi 90 paesi fra Europa, America Latina, Australia e Nuova Zelanda. «Il nostro pianeta merita di essere ammirato e vissuto ed è per questo che, come Alcon, vogliamo creare un futuro sostenibile in cui la qualità della vita degli individui e delle comunità che serviamo sia sempre migliore - commenta in una nota congiunta Filippo Pau, vision care franchise head di Alcon Italia - Utilizziamo già plastica e cartone riciclabili nei nostri imballaggi per lenti a contatto: la collaborazione con Plastic Bank ci supporterà nel fare ancora di più per migliorare il nostro impatto sulla riduzione della plastica, continuando ad aiutare persone di tutto il mondo a vedere meglio».
Questa partnership rappresenta per l’azienda un ulteriore passo avanti per ridurre l'impronta ambientale dei suoi prodotti e delle sue attività: l’iniziativa, unita al corretto smaltimento delle lac da parte dei consumatori, mira infatti a contribuire in modo determinante alla diminuzione dell’impatto di tale materiale sul pianeta.
«La plastica ha migliorato e semplificato le nostre vite, in particolar modo quando si tratta di prodotti come le lenti a contatto, che aiutano milioni di persone in tutto il mondo a godere di una visione migliore – sottolinea David Katz, ceo di Plastic Bank, già attiva in Italia con altre realtà della contattologia e della distribuzione - Collaborando con noi, Alcon e i suoi portatori aiutano a gestire la raccolta di rifiuti plastici, consentendo alle comunità locali di prosperare».
(red.)