Secondo Cristina Frasca e Dante Caretti (nella foto) è questa l’anima dell’evento che dopodomani inizierà alla Leopolda di Firenze, considerata da loro stessi «una scommessa già vinta»
«Già vinta perché abbiamo il 30% in più di espositori rispetto allo scorso anno e circa il 35% in più di visitatori che si sono preregistrati – spiegano a b2eyes TODAY i due soci fondatori di DaTE - La nuova location potrebbe attirare qualche lombardo in meno rispetto a Milano, ma sono in netta crescita le domande d’ingresso da parte degli ottici del centro sud e persino degli stranieri, circa 200».
Non mancheranno eventi collaterali, organizzati dai singoli espositori, nonché le presenze istituzionali di due assessore del Comune di Firenze, Cecilia del Re e Paola Concia.
«DaTE rimane un’altra cosa rispetto alle fiere tradizionali: vorremmo che il lavoro, in queste tre giornate fiorentine, diventasse anche un piacere, visitando una splendida città e godendosi dei momenti liberi, facilitati dal clima che sembra orientato al bello – sottolineano Frasca e Caretti - Complessivamente siamo soddisfatti, si respira una buona aria: consolidare i già positivi risultati dell’anno scorso sarebbe un successo, se addirittura li miglioriamo allora avremmo raggiunto un traguardo davvero importante, senza aver comunque snaturato l’identità di questa manifestazione».
A.M.