Ailac: passato, presente e futuro della contattologia morbida

L’Accademia italiana lenti a contatto sceglie Roma come sede della settima edizione del proprio Congresso, in programma il 19 e 20 novembre: la gestione dell’occhio secco e dei giovani portatori tra i temi al centro dell’evento formativo

Dopo l’interesse riscontrato in occasione dell’Update tenutosi a Firenze lo scorso anno, il Congresso Ailac 2023 (nella foto, la locandina) presso l’Hotel Roma Centro sarà un’occasione d’incontro e di confronto su argomenti che riguardano la contattologia morbida e che, trattando i temi più attuali, darà la possibilità di raccogliere gli elementi utili per supportare i professionisti dediti all’applicazione di lenti a contatto nella loro pratica quotidiana. «Nello specifico, grazie alla condivisione di evidenze scientifiche ed esperienze cliniche da parte di esperti del settore e giovani eccellenze, le sessioni tratteranno il ruolo e la gestione dell’occhio secco in portatori di lenti a contatto morbide, dall’analisi preclinica alla gestione del portatore; la selezione e progettazione della geometria delle lac morbide, con attenzione all’identificazione della scelta migliore per l’utente, sia essa una lente preformata o di progettazione - si legge in un comunicato di Ailac, guidata da Alfredo Desiato - Si parlerà inoltre delle applicazioni in età pediatrica, non solo dedicate al controllo della progressione miopica, ma anche con un focus interdisciplinare sulla gestione dei giovani portatori, e delle soluzioni più innovative per far crescere la professionalità in questo particolare ambito, da considerazioni sull’uso della strumentazione più avanzata a riflessioni sulla gestione della pratica a 360 gradi. Il tutto cadenzato dall’aggiornamento tecnico e commerciale delle relazioni affidate alle aziende partner del Congresso».

Ad arricchire il programma ci saranno una testimonianza diretta sull’evoluzione delle lac morbide dalla loro comparsa a oggi e una tavola rotonda sulle sfide nell'attività clinica e nella formazione in contattologia morbida dei giorni nostri. Non mancheranno, infine, i momenti di celebrazione delle eccellenze, con l’assegnazione della borsa di studio Robert Fletcher per la tesi in contattologia più rilevante, così come la scelta da parte dei delegati all’evento dell’immagine clinica più evocativa.

(red.)

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