Il corso viene proposto in due modalità. Il corso annuale, che si terrà nella sede di Bologna (nella foto, la strumentazione per una seduta di Visual Training), destinato agli studenti che vogliono arricchire e approfondire il proprio bagaglio di nozioni e pratiche professionali acquisite nei corsi di scuola di ottica, è suddiviso in due quadrimestri che iniziano il primo il 14 ottobre e il secondo il 3 marzo 2014 e terminano, rispettivamente, il 5 febbraio e il 23 giugno del prossimo anno. Le sessioni di esami avranno luogo dal 10 al 26 febbraio per il primo quadrimestre e dal 30 giugno al 23 luglio per quella conclusiva. Gli esami di recupero avverranno a settembre 2014. Le frequenze, per un totale di 800 ore si effettueranno dal lunedì al giovedì. Il corso biennale, invece,
destinato agli ottici impegnati nella professione o altro, prevede un totale di 630 ore e si svolge su un arco di tempo che va da gennaio a giugno e da settembre a novembre con tre frequenze per mese, tutte il lunedì. Il corso biennale si terrà, oltre che nella sede di Bologna, anche a Mestre, presso la Scuola di Sanità Veneta, Ospedale dell’Angelo USSL 12, e a Catania presso il CS Don Bosco e a Torino. A conclusione dei corsi, dopo il superamento degli esami previsti e la discussione della tesi, verrà rilasciato l’attestato di specializzazione in Optometria, oltre alla certificazione dei programmi, delle ore e delle competenze acquisite.
«All’origine del successo del corso, nelle sue diverse articolazioni di tempo e di luogo, c’è il passaparola tra professionisti, sempre più consapevoli dell’apporto qualitativo che le materie optometriche conferiscono nella pratica quotidiana, specialmente per quanto riguarda le procedure di refrazione e la scelta del tipo di correzione che avvengono in un ambito sempre più complesso per la difficile congiuntura economica e la trasformazione in atto del tessuto sociale – spiega una nota dell’Istituto Zaccagnini - Tutto ciò avviene mentre le leggi di disciplina delle professioni, emesse a cavallo fra il 2012 e il 2013, hanno confermato come l’esperienza pratica e diretta delle materie che costituiscono il loro fondamento sia elemento determinante dell’accreditamento e del riconoscimento delle qualità professionali in ambito europeo e da parte della clientela ametrope. L’istituto B Zaccagnini ha preso atto da tempo di questa trasformazione epocale e dei suoi riflessi sui sistemi didattici, e si è attrezzata per affiancare, in termini paritetici, alla trasmissione dei contenuti scientifici delle materie, strutture tecniche e attrezzature di ultima generazione disponibili in quantità idonee al coinvolgimento, nelle esercitazioni che trattano gli aspetti fondamentali dell’attività professionale, di tutti i partecipanti ai corsi».
(red.)