Veroli: insieme a oftalmologi e centri ottici contro la luce blu

«Proprio in Giappone la casamadre ha lanciato BlueControl quasi un anno fa e i risultati sono stati molto positivi, grazie anche al coinvolgimento della classe medica e dei professionisti della visione: la stessa formula che intendiamo utilizzare sul mercato interno», ha detto oggi Maurizio Veroli (a sinistra nella foto, con Lucio Buratto e Rossella Fonte ) durante l'incontro non soltanto con i media professionali, ma anche con quelli di consumo. «Speriamo che su un argomento così importante per la salute oculare e il benessere visivo ci sia molto interesse a parlarne pure sui giornali - ha auspicato il presidente e amministratore delegato della filiale nazionale di Hoya – Il nostro trattamento antiriflesso, applicabile a qualsiasi tipologia e geometria di lente oftalmica, avrà un costo aggiuntivo di appena 10 euro al pubblico. Siamo partiti appena un mese fa e i primi riscontri da parte dei nostri clienti sono molto buoni, abbiamo già avuto ordini e persino riordini. A breve, inoltre, partiremo con un piano di formazione e di informazione non soltanto agli ottici italiani, ma anche alla classe medica».
Dopo le app sulla realtà aumentata, che Hoya per prima ha lanciato poco più di un anno fa sul mercato domestico , seguita a ruota da tutti i maggiori fornitori oftalmici, ora anche nel trattamento anti-luce blu l'azienda di matrice nipponica ha anticipato tutti i competitor. «Da quanto ne so Essilor non è ancora materialmente partita con il proprio trattamento, per cui effettivamente siamo i primi – ha ricordato Veroli – Ben venga, comunque, se su un argomento tanto delicato quanto la protezione dalla luce blu molti altri produttori ci seguiranno, così da incrementare il livello di educazione del consumatore finale».
A.M.

Lenti oftalmiche