Gli ottici cosiddetti premium sono quasi 130 sui circa 400 aderenti a Ottici Associati. «Rappresentano il nucleo più fidelizzato del nostro gruppo, quelli che utilizzano con maggior frequenza i servizi che mettiamo a disposizione – sottolinea Vannucci (nella foto durante un momento del Premium Day 2012, svoltosi il 2 aprile, presso Villa Spinola a Genova) – “Compro ciò che vendo” significa, di fatto, attuare una gestione oculata del magazzino. Per farlo al meglio devo, appunto, “conoscere il mio cliente” molto bene, quindi trattare nella maniera corretta con lui: il consumatore finale cambia, perciò devo sapere come cambia e, di conseguenza, acquistare non quanto piace a me, bensì quello che posso vendergli nel mio centro ottico».
Il Premium Day di OA Group ha presentato alcune novità, tra cui il progetto Optomaster e OA3, il contenitore dal quale, secondo il gruppo, il centro ottico può attingere tutti gli strumenti per la gestione della propria attività: primo fra tutti il gestionale S Tools, un software integrato con gli altri servizi informatizzati di Ottici Associati.
A.M.
Vannucci: i due paradigmi per il futuro di OA
