Tabacchi: se siamo “irregolari”, perché Piovella ci patrocina?

«Con una lettera firmata di suo pugno infatti, Piovella, nell’ottobre del 2013 ha annunciato che Soi non era più interessata a partecipare a Cdv, né tantomeno ad aderire a una futura Fondazione, perché aveva provveduto a crearne una propria che meglio avrebbe potuto perseguire gli obiettivi di tutela della salute visiva e della prevenzione, rispetto a quanto avrebbe potuto fare Cdv - prosegue la missiva - Nessun accenno a “irregolarità” o “invasioni di campo” tra le diverse professioni. Continuiamo a restare sorpresi davanti a tali stravolgimenti della realtà dei fatti e anche al comportamento totalmente incoerente di Piovella che, se da un lato trova che le iniziative di Cdv siano “irregolari”, dall’altro desidera patrocinarle, come appunto sta avvenendo in questi giorni per il “Tour della Vista”. Un sostegno che Cdv non ha richiesto e non ha sollecitato, ma che Soi ha spontaneamente offerto e perorato. Ciononostante, Cdv continua con i fatti la sua attività di sensibilizzazione sul tema della prevenzione visiva. Il “TIR della Vista” sta percorrendo la penisola ed è in questi giorni a Roma per offrire test gratuiti della vista effettuati da medici oculisti e ottici, ognuno per le proprie competenze, secondo un protocollo condiviso. A oggi sono stati effettuati già più di 3.500 test in 24 città e il tour continuerà fino al 23 novembre».
«Questi sono fatti concreti: medici oculisti e ottici che partecipano entusiasticamente e con massimo impegno alle nostre iniziative e facendo onore alle rispettive professionalità. Ce lo riconosce anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ha dato il suo patrocinio all’iniziativa e che ci ha inviato un messaggio dove afferma: “Credo sia veramente un obiettivo molto importante quello da Voi perseguito attraverso questo “tour”. È innegabile, infatti, che nonostante i tentativi di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del bene vista, ancora ci sia molto da lavorare perché il messaggio di tutelare i propri occhi attraverso controlli regolari e una prevenzione continua raggiunga tutti i cittadini. La Vostra iniziativa appare ancora più meritevole di apprezzamento e assolutamente impagabile: sostare con il “Tir della Vista” in ben 28 città italiane, offrendo test visivi a chiunque ne voglia beneficiare rappresenta, di certo, un efficace e concreto strumento di sensibilizzazione e di prevenzione”. Mi sembra che il Ministro abbia posto l’accento sulle cose veramente importanti: la sensibilizzazione sulla necessità della prevenzione. E con questo obiettivo noi operiamo e continueremo a operare».
(red.)

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