Sopti, l’optometria nell’era dei tablet

Il titolo del convegno 2012 di SOptI (nella foto la locandina) fa riferimento sia alle nuove tecnologie usate nella pratica clinica (nuovi strumenti digitali per l'adattamento dell’occhiale, per l'esame optometrico, per l'esame dell'occhio) sia alle nuove tecnologie usate dai pazienti e che richiedono sempre migliori performance visive (tablet, ebook, videogiochi, lavagne multimediali, pagine web). «I relatori saranno invitati a condividere con la platea le proprie esperienze, presentando lavori originali: case report, tesi sperimentali o lavori di ricerca, maturati sia in ambito clinico sia in ambito didattico – spiega una nota dell’associazione - Le relazioni tratteranno, in particolare, le nuove norme per la patente e il rapporto fra visione e sicurezza alla guida, la standardizzazione delle procedure optometriche, le valutazioni optometriche legate ai nuovi dispositivi multimediali, le opzioni più innovative per la correzione della presbiopia e lo studio della biotribologia e della biomeccanica della superficie oculare».
Gli organizzatori ricordano, inoltre, che l’edizione 2012 del convegno intende dare, in una specifica sessione, particolare spazio ai lavori di ricerca che l’optometria italiana produce, attraverso il lavoro delle università, delle scuole e dei professionisti clinici. «Questi lavori saranno raccolti mediante un “call for papers” e gli abstract saranno poi selezionati da un comitato scientifico, al fine di valutare la possibilità di presentarli come relazione orale o come poster – si legge nel comunicato - È un onore per SOptI aver potuto coinvolgere vari corsi di laurea in Ottica e Optometria nell’organizzazione di questa sessione del convegno. Questa collaborazione ha portato alla costituzione di un comitato scientifico, composto da rappresentanti delle università, a fianco dei membri nominati da SOptI».
(red.)

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