Sell out: l’Europa è in salute, l’Italia un po’ meno

«Tra i dati di Anfao sul sell in, meglio ancora ex-factory, che mostrano nel 2011 un +0,4% in valore per il mercato italiano rispetto all’anno precedente e il +0,2% di sell out rilevato da GfK c’è una differenza che evidenzia ulteriormente la debolezza dei consumi nel nostro paese – ha detto Bertolini – Il dato, tuttavia, segnala anche un’inversione di tendenza rispetto al -0,5% riscontrato nel 2010 sul 2009, sempre nelle vendite da parte dei centri ottici».
Appare invece più rassicurante il quadro europeo, tenendo in considerazione i dati di sell out di Germania, Francia e Spagna, oltre all’Italia. «Il segmento merceologico più forte rimane quello delle lenti oftalmiche, che però mostrano un trend di crescita (+1,3%) più contenuto rispetto ai precedenti – ha spiegato Bertolini – Positivo, invece, l’andamento delle montature da vista (+1,9%), grazie soprattutto alle performance dei modelli da uomo. L’anno scorso i negozi di ottica europei hanno venduto molto bene gli occhiali da sole (+5,3%), che pure rappresentano una quota di mercato inferiore: il cambiamento climatico riscontrato lo scorso anno, insieme al buon andamento delle vendite nei centri ottici tedeschi (+40%), dovuto al mutato atteggiamento degli abitanti di città come Berlino o Francoforte, ha determinato questo trend positivo».
Un’ampia ed esclusiva intervista a Gianni Cossar, Global Director della divisione ottica di GfK, sul numero 3 di b2eyes magazine, in distribuzione a Mido, analizzerà nel dettaglio il sell out italiano ed europeo nel 2011, le previsioni per il 2012 e i servizi offerti dalla società, specializzata nella metodologia del Retail Panel, alle imprese del settore.
A.M.

Lenti oftalmiche