È quanto emerge da una ricerca commissionata dalla EIAA (European Interactive Advertising Association), organizzazione commerciale paneuropea di venditori di media interattivi e fornitori di tecnologia. Infatti, il 70% degli intervistati (67% per gli italiani coinvolti) afferma che nel corso del 2009 il budget pubblicitario allocato nell’online crescerà. I risultati rivelano anche che Internet gioca un ruolo determinante all’interno del marketing mix: il 47% degli intervistati (60% degli italiani) lo giudica un fattore essenziale, rispetto al 38% che lo dichiarava nel 2008 e il 17% nel 2006. La ricerca mostra come buona parte dello spending pubblicitario su web viene sottratto a quello della TV (lo dichiara il 37% degli interessati), della stampa quotidiana (32%) e in modo sempre più evidente da rotocalchi e riviste (46%). Più della metà degli intervistati dichiara di puntare ai 25-44enni (il 28% guarda ai 25-34enni, il 29% ai 35-44enni) che sono esattamente i profili degli utenti che passano più tempo online, con una media di 13,9 ore settimanali (25-34 anni) o di 11 ore (35-44 anni). E il 23% degli intervistati che giudicano l’online essenziale afferma di aver significativamente aumentato anche il budget dedicato al Mobile.
«Internet emerge come lo strumento più strategico e, soprattutto, misurabile in termini di efficacia – dichiara Alison Fennah, direttore EIAA - Le condizioni del mercato sono critiche, eppure l’online continua a rinnovarsi. Infatti, formati emergenti come il Mobile e l’online video advertising sono pronti a giocare ruoli da protagonisti nei prossimi anni, anche grazie al fatto che sempre più marchi riscontrano i benefici di campagne marketing cross-platform».
(red.)