«Tra l’altro - commenta ancora Zoldan - hanno partecipato anche alcuni dipendenti e l’amministratore delegato di Pramaor, Nicola Del Din, che hanno spiegato ai presenti la filosofia di Blackfin, attenta all’alta qualità della lavorazione e dei materiali e all’etica nella produzione. Per l’occasione abbiamo presentato i vari colori e modelli della collezione, compresi quelli recentemente lanciati a Silmo. Buona parte della parete espositiva del vista era dedicata al marchio e in vetrina abbiamo esposto anche delle lastre per la lavorazione degli occhiali, per far conoscere ai presenti questo ulteriore aspetto. E per rendere la giornata una festa, abbiamo condito il tutto con degustazioni di prosecco e una fontana di cioccolata». Per coinvolgere i clienti, Ottica Zoldan ha spedito circa tremila inviti cartacei e altrettanti richiami via sms. «Abbiamo fatto una selezione su un target di 35-60enni, acquirenti ideali per il marchio. Circa 300 persone si sono recate in negozio, mattina e pomeriggio: il 10% degli invitati, un ottimo risultato – spiega il professionista veneto – I riflessi sulle vendite si sono visti, soprattutto nei giorni successivi, quando i clienti sono tornati per realizzare l’acquisto con più calma. Del resto questo è un prodotto che va spiegato, capito, non va venduto in velocità, che non è neppure il nostro stile». Oltre a sfruttare gli inviti diretti, Ottica Zoldan ha anche creato l’evento sulla propria pagina Facebook e l’ha comunicato attraverso cartelloni all’esterno del negozio e un articolo sulla stampa locale e un secondo in programma post iniziativa, con l’obiettivo di darne un breve resoconto e mantenere alta l’attenzione.
In concomitanza con la presentazione dei modelli Blackfin, il punto vendita ha organizzato anche una mostra, esponendo le sculture in bronzo, legno e terracotta di Leonardo Tramontin, artista bellunese e docente presso la scuola d’arte di Montebelluna. «Siamo attivi come Ottica Zoldan da undici anni e da sempre allestiamo mostre a rotazione, tant’è che capita che vengano a trovarci amici e clienti per vedere che cosa abbiamo di nuovo – conclude Zoldan – Noi crediamo che esista un binomio forte tra espressione artistica e il nostro modo di lavorare, fondato interamente sulla qualità e sul servizio, che è vera e propria arte ottica» (nella foto, da sinistra a destra, Christian Zoldan, Maurizio Zoldan, Andrea Viel, Annalisa Benato, Giorgio Zoldan e Barbara Girotto).
N.T.